Petali di rosa e fiori incerati. Il presepe della primaria Borgato di Saonara si confronta con il mondo del lavoro

Alla scuola primaria Borgato di Saonara, il tradizionale presepe di quest’anno è stato realizzato dagli alunni e dai genitori della classi quarte, nell’ambito della programmazione dell’insegnamento della religione cattolica che si è concentrata sullo studio del mestiere di Gesù in comparazione con le attività lavorative del mondo d’oggi.

Petali di rosa e fiori incerati. Il presepe della primaria Borgato di Saonara si confronta con il mondo del lavoro

In particolare, nel contesto di tradizione florovivaistica che contraddistingue il territorio di Saonara, gli insegnanti hanno valorizzato la coltivazione delle pregiate rose.

E proprio per questo il materiale utilizzato è stato quello dei fiori con le spine: petali essiccati e fiori incerati. Solo il cielo è stato tappezzato da fondi di bottiglie di plastica di colore blu, in mezzo ai quali scendono boccioli inserati gialli che rappresentano le stelle di quella notte santa. «L’intento di questa apparente stonatura – spiegano i maestri – di attività antropica in un contesto naturale è ambivalente: da una parte c’è il richiamo all’effetto serra e il relativo surriscaldamento globale del pianeta, dall’altra la volontà di non voler demonizzare nessun prodotto umano, ma insistere sull’inquinamento provocato non tanto dagli oggetti in sé quanto dal loro improprio e sconsiderato utilizzo e smaltimento».

L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare gli alunni nel recupero e nel riciclo dei materiali per un maggiore e diffuso rispetto dell’ambiente. È così che anche una semplice attività come la realizzazione del presepe diventa un’opportunità multidisciplinare per grandi e piccoli.

La realizzazione del presepe è ormai una tradizione consolidata alla primaria Maria Borgato e ogni anno i materiali prescelti sono sempre stati diversi. Andando un po’ a ritroso, nel 2018 i ragazzi hanno utilizzato sassi, pietre e cocci, nel 2017 tappi di sughero e legno di recupero, nel 2016 LA lana e nel 2015 carta tagliata con fustelle.

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