I ragazzi italiani amano un'Europa senza frontiere
L’Unione europea, così com’è oggi, ai giovani piace. Un’indagine del portale per studenti skuola.net in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea cui hanno risposto circa 20mila ragazzi dagli 11 anni: il 60% di loro, dichiara di sentirsi a tutti gli effetti cittadino europeo e un altro 21% dice di esserlo “abbastanza”. Meno di 2 su 10 si sentono poco (10%) o per nulla (9%) europei e i motivi sono differenti: il 22% di questi ritiene che l’Ue abbia reso l’Italia più povera, il 17% che ci ha reso dipendenti dalle nazioni economicamente più forti, il 13% che i paletti imposti da Bruxelles impediscono di sviluppare politiche autonome.
Gli adolescenti sono gli europeisti più convinti. Durante l’adolescenza il sentirsi europei cresce costantemente e raggiunge l’apice tra gli 11 e i 16 anni: tra gli 11-13 anni si sente pienamente europeo il 77% dei ragazzi, tra i 14-16 anni il 67%. Ma non scema il senso di identità e di fronte alla domanda precisa 8 giovani su 10 si dicono più italiani che europei.La libera circolazione delle persone piace molto. Il 45% del campione, infatti, apprezza soprattutto la possibilità di poter viaggiare all’interno della UE...
