Parlamento Ue. Verso un mercato unico per le plastiche riciclate

La plastica rappresenta l'85% dei rifiuti delle spiagge e oltre l'80% dei rifiuti marini e secondo la Commissione europea l'87% dei cittadini dell'UE si dichiara preoccupato per l'impatto ambientale della plastica. Servono nuove norme per garantire biodegradabilità e compostabilità.

Parlamento Ue. Verso un mercato unico per le plastiche riciclate

Incentivi per la raccolta dei rifiuti marini in mare, nuove norme a livello europeo in materia di biodegradabilità e compostabilità e un divieto totale della plastica ossidegradabile entro il 2020: sono alcune delle proposte contenute nella risoluzione non vincolante approvata dagli europarlamentari con 597 voti favorevoli, 15 contrari e 25 astensioni.

Un mercato interno per le materie prime secondarie è necessario per garantire la transizione verso un'economia circolare, dicono i deputati europei. Chiedono pertanto alla Commissione europea di proporre degli standard sulla qualità per creare fiducia e rafforzare il mercato della plastica secondaria, tenendo conto dei diversi gradi di riciclaggio compatibili con i diversi usi, garantendone al tempo stesso la sicurezza dei prodotti ottenuti con il riciclo. I deputati propongono anche di vietare le microplastiche nei cosmetici e nei prodotti per la pulizia entro il 2020. La plastica ossidegradabile, infatti, non raggiunge una completa bio-degradazione  in tempi brevi e questo sembra favorire una proliferazione di micro frammenti plastici che contribuiscono all’inquinamento degli oceani. Inoltre, questo tipo di plastica  non può essere riutilizzata perché non è compatibie con il riciclo meccanico o il compostaggio.

La plastica rappresenta l'85% dei rifiuti delle spiagge e oltre l'80% dei rifiuti marini e secondo la Commissione europea l'87% dei cittadini dell'UE si dichiara preoccupato per l'impatto ambientale della plastica. Nell'UE, la produzione globale annua di plastica ha raggiunto i 322 milioni di tonnellate nel 2015, e si prevede che raddoppierà nei prossimi 20 anni. Solo il 30% dei rifiuti di plastica viene raccolto per il riciclaggio, mentre solo il 6% della plastica immessa sul mercato è costituita da materiali riciclati. Per gli eurodeputati gli Stati membri dovrebbero anche considerare la possibilità di ridurre l'IVA sui prodotti contenenti materiali riciclati.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: europarlamentari (1), microplastiche (1), Ue (26), economia circolare (1)