Insieme in ritiro in vista dell'Avvento. Nasce l'équipe per i preti anziani

Giovedì 30, festa di Sant’Andrea apostolo, dalle 9 alle 12, presso l’Opera della provvidenza di Sarmeola, si terrà un ritiro spirituale per tutti i preti e i religiosi della diocesi in vista dell'imminente Avvento 

Insieme in ritiro in vista dell'Avvento. Nasce l'équipe per i preti anziani

Giovedì 30, festa di sant’Andrea apostolo, dalle 9 alle 12, presso l’Opera della provvidenza di Sarmeola, si terrà un ritiro spirituale per tutti i preti e i religiosi della diocesi. Il vangelo del giorno, che racconta la chiamata dei primi apostoli, farà da sfondo ai momenti di preghiera, di riflessione e agli interventi del vescovo e di alcuni presbiteri.

«Il ritiro – spiega don Giuliano Zatti, vicario generale – vuole essere un’esperienza di fraternità presbiterale. Il focus della mattinata sarà sulla vita del prete nelle diverse stagioni del suo ministero e sulla condivisione tra preti di generazioni differenti. Nelle proposte e nel tempo di silenzio personale verranno offerti a ogni partecipante alcuni spunti per far memoria della propria vocazione, per riflettere sulla fedeltà a essa e per interrogarsi sulla testimonianza di vita offerta». L’invito del vescovo rivolto ai preti in vista di questo appuntamento comprende una citazione di papa Francesco: «Nel camminare insieme di presbiteri, diversi per età e sensibilità, si spande un profumo di profezia che stupisce e affascina».

In questa occasione, che vede riunito il presbiterio padovano, verrà presentata l’intenzione di un particolare servizio rivolto ai preti più avanti negli anni.

«La fascia di età interessata da questa comunicazione – continua don Zatti – è quella che parte dai 65 anni di età, se è vero che le stagioni della vita non soltanto si vivono per quello che portano, ma vanno anche preparate con pazienza e apertura d’animo.

Basti pensare a cosa significa per un prete la conclusione del servizio di parroco e quanta consapevole generosità comporti il predisporre cuore e intelligenza, ancor prima che una eventuale dimora futura».

In diocesi sta muovendo i primi passi un’équipe coordinata da don Giuseppe Masiero, insieme a don Giuseppe Zanon, a Lorenza Tecchiato, responsabile del Cenacolo di Montegalda (comunità che accoglie preti malati o anziani) e al vicario generale, che diventerà punto di riferimento per i preti che si avviano a concludere il loro ministero di parroci. Col tempo, l’équipe, ancora essenziale nei numeri, si allargherà sul territorio, mettendo assieme competenze e proposte utili. Saranno messe in cantiere iniziative formative e spirituali, ma anche buone prassi relative alla salute, alla casa, alle collaborazioni pastorali e alla gestione del denaro.

«Personalmente – condivide don Masiero – vivo questo nuovo incarico come una ripartenza. Compito dell’équipe sarà principalmente ascoltare, promuovere la condivisione tra generazioni differenti, sostenere e accompagnare nei momenti delicati di passaggio. Siamo consapevoli che non si può vivere di “strappi”, ma di trasformazioni, così anche nella vita di un prete. Iniziare questo servizio rivolto ai confratelli che hanno maturato molti anni di ministero penso sia un evento che coinvolge non solo il presbiterio, ma l’intera chiesa padovana. Il desiderio è che lasciandoci interpellare dalla realtà cresca la corresponsabilità dei laici, in una prospettiva di comunione».

Per i preti che partecipano al ritiro c’è la possibilità del pranzo conclusivo (per iscrizioni scrivere a istitutosanluca@diocesipadova.it).

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