Il microcredito sostiene l'occupazione in Italia

Negli ultimi tre anni sono 20 mila i nuovi posti di lavoro creati secondo l'ente nazionale per il microcredito, ma la domanda sociale è lontana dall'essere soddisfatta. Si calcola infatti che solo per il 60 per cento la richiesta trova una risposta adeguata.

Il microcredito sostiene l'occupazione in Italia

Il microcredito in Italia sostiene l’occupazione: dal 2011 al 2013 ha creato oltre 20 mila posti di lavoro.

A sostenerlo è Mario Baccini, presidente dell'Ente nazionale per il microcredito alla presentazione dei dati del rapporto sviluppato per il ministero del Lavoro. «Il quinto rapporto sulle azioni di sistema per il monitoraggio e le valutazioni del microcredito in Italia ha evidenziato che nel corso degli ultimi tre anni le politiche di microcredito hanno sostenuto l'occupazione svolgendo un effetto leva che per ogni beneficiario ha amplificato di 2.43 volte la capacità di impiego – ha affermato Baccini – Secondo il rapporto nel triennio 2011-2013, considerando i dati, sono stati creati dal microcredito produttivo oltre 20 mila posti di lavoro».

Secondo il rapporto, i microcrediti produttivi «soddisfano solo il 30 per cento della domanda reale – ha spiegato Baccini – La domanda di microcredito sociale viene soddisfatta, invece, al 60 per cento. Dall'analisi risulta una carenza di offerta per il microcredito d'impresa. L'Ente nazionale per il microcredito sta lavorando per colmare quell'ultimo miglio che attraverso le politiche sociali e dei servizi possano azzerare la distanza tra il bisogno e la sua soddisfazione». 

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Parole chiave: microcredito (8), occupazione (18), sostegno (43)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)