Veneto Banca a sostegno delle scuole cattoliche

Da quest’anno Veneto banca offre alle famiglie che condividono i principi e i valor del percorso educativo nelle scuole paritarie cattoliche del Veneto, una linea di credito comprendente l’anticipo delle rette, a condizioni agevolate, grazie a un accordo firmato con le aggregazioni scolastiche di ispirazione cattolica della regione.

Veneto Banca a sostegno delle scuole cattoliche

I numeri della scuola paritaria veneta, a partire dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori, per un totale di 136 mila alunni, 11.300 docenti e 11.780 non docenti, fanno comprendere l’importanza del documento sottoscritto che, per la prima volta, riunisce, grazie anche al lavoro svolto da Veneto Banca e dal gruppo di coordinamento delle associazioni, tutti i relativi soggetti di rappresentanza (Agesc, Associazione genitori scuole cattoliche; Fidae, Federazione istituti di attività educativa; Fism, Federazione italiana scuole materne; Forma, Formazione professionale Veneto).
L'accordo riserva a genitori, insegnanti e personale scolastico un conto corrente dedicato. Veneto Banca si è poi impegnata a erogare borse di studio per il valore di 1.000 euro a favore degli alunni individuati da apposita, imparziale, commissione.
«Le scuole cattoliche e i centri di formazione professionale in Veneto rappresentano una realtà molto significativa – spiega il Condirettore Generale Fagiani – e spesso operano in territori dove non esistono strutture statali equivalenti, come avviene ad esempio in molte località con gli asili parrocchiali. Il documento sottoscritto ha l’obiettivo di consentire alle famiglie di accedere con più facilità ai servizi offerti da queste realtà, fornendo un appoggio economico a condizioni di favore e, al contempo, un conto corrente a spese molto contenute. In aggiunta, abbiamo scelto di sostenere le scuole nella premiazione del merito, mettendo a disposizione delle borse di studio per gli studenti migliori».
Lo strumento finanziario proposto da Veneto Banca – ribadisce convinto don Edmondo Lanciarotta della commissione scuola della Conferenza episcopale Triveneto – «costituisce il presupposto per riaffermare i valori e i principi che costituiscono il fondamento educativo delle scuole cattoliche e dei centri di formazione professionale di ogni ordine e grado, basato sulla convinta adesione di famiglie, studenti, docenti. Favorire il processo di partecipazione diventa un elemento di democrazia, una priorità nei confronti di quelle famiglie che, per mere ragioni economiche, non possono esercitare una libera, personale, scelta educativa».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Veneto banca (2), Forma (87), Fidae (53), Fism (25), scuola (455), Agesc (18)
Fonte: Comunicato stampa