Papa a Greccio, Aif, terremoto Albania, Commissione Ue, cardinali da Mattarella, corridoi umanitari, Sud Sudan

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Papa a Greccio, Aif, terremoto Albania, Commissione Ue, cardinali da Mattarella, corridoi umanitari, Sud Sudan

Papa Francesco: udienza, “domenica 1° dicembre a Greccio per pregare nel posto del primo presepio, invierò una lettera sul suo significato”

“Domenica prossima (1° dicembre, ndr) inizierà l’Avvento. Mi recherò a Greccio per pregare nel posto del primo presepio, che ha fatto san Francesco d’Assisi, e inviare a tutto il popolo credente una lettera per capire il significato del presepio”. Lo ha annunciato Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana, al termine dell’udienza generale di questa mattina, in piazza San Pietro. Intervistato dal Sir, il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, ha affermato: “Siamo grati al Papa per questa ennesima attenzione alla terra reatina e alla sua genuina matrice francescana, peraltro proprio nei giorni in cui ci apprestiamo a vivere la commemorazione della Regola, redatta a Fontecolombo sempre nel 1223 e alla vigilia della terza edizione de ‘La valle del primo presepe’, con cui ci prepariamo ad accogliere migliaia di visitatori, attratti dal fascino discreto e silenzioso della bellezza che proviene dal presepe”. Anche Emiliano Fabi, sindaco di Greccio, ha parlato di “una grande gioia”. Al Sir ha raccontato che “l’attesa qui è enorme. Vorremmo accogliere il Santo Padre con una rievocazione storica del primo presepe grazie alla presenza dei figuranti impegnati ogni anno in questa tradizionale messa in scena. E speriamo di avere anche tanti ragazzi delle nostre scuole ad attendere il Papa”.

Papa Francesco: nomina Carmelo Barbagallo nuovo presidente dell’Aif

Papa Francesco ha nominato Carmelo Barbagallo nuovo presidente dell’Autorità di informazione finanziaria (Aif). Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana, nell’edizione odierna del bollettino. Barbagallo, finora funzionario generale con l’incarico di alta consulenza al Direttorio della Banca d’Italia in materia di vigilanza bancaria e finanziaria e nei rapporti con il Single Supervisory Mechanism, subentra a René Brülhart. “Al servizio dell’incarico ricevuto alla guida dell’Aif – ha spiegato Barbagallo commentando a Vatican News la nomina – cercherò di portare tutta l’esperienza accumulata in quarant’anni di lavoro in Banca d’Italia, come ispettore, come capo della vigilanza sul sistema bancario e finanziario italiano e nell’ambito del sistema di supervisione bancaria europea”.

Terremoto in Albania: mentre si scava la Caritas albanese pensa al dopo-emergenza con il sostegno di Caritas Italiana

“Le scosse continuano, in 24 ore se ne sono registrate più di 500 anche di forte intensità. La nottata è trascorsa piuttosto tranquilla. Molte persone che potevano rientrare in casa hanno preferito dormire all’aperto. Il numero delle vittime è salito a 29, purtroppo è ancora provvisorio poiché si stanno cercando alcuni dispersi”. Da Tirana a fare il punto con il Sir della situazione dopo il sisma di ieri è Ettore Fusaro, di Caritas Italiana. Fusaro è in Albania per supportare la Caritas locale in questa primissima fase di emergenza e soccorso. Oggi giornata di lutto nazionale. Fino a stamattina il numero dei morti era di 28, come riferito dal ministero della Difesa. I feriti sono oltre 650, 32 dei quali in condizioni gravi, e uno in stato critico. Sono 46 fino ad ora le persone estratte vive dalle macerie. Un pensiero all’Albania scossa dal terremoto è arrivato questa mattina da Papa Francesco, durante i saluti in lingua italiana, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro: “Vorrei inviare un saluto e la mia vicinanza al caro popolo albanese che ha sofferto tanto in questi giorni. L’Albania è stato il primo Paese d’Europa che ho voluto visitare. Sono vicino alle vittime, prego per i morti per i feriti, per le famiglie. Che il Signore benedica questo poco che io voglio tanto bene”.

Commissione Ue: Europarlamento dà la fiducia alla von der Leyen

(Strasburgo) La Commissione von der Leyen ottiene la fiducia dell’Europarlamento. L’emiciclo si è espresso con 461 voti favorevoli, 157 contrari, 89 astenuti. I votanti erano 707 (su 751 membri dell’Euroassemblea). Dopo il via libera da parte del Parlamento europeo al nuovo esecutivo Ue, il presidente dell’Euroassemblea, David Sassoli, ha affermato: “Vorrei congratularmi con la presidente von der Leyen a seguito dell’approvazione della nuova Commissione. Negli ultimi due mesi, il Parlamento europeo ha svolto pienamente il suo ruolo democratico, fornendo un controllo reale dei commissari proposti, assicurandosi che i candidati della Commissione, fossero preparati per il lavoro che dovranno svolgere. L’Europa deve affrontare molte sfide ed è essenziale che la Commissione sia pronta ad agire sulle questioni che contano di più per i cittadini europei”. “Dobbiamo trasformare le promesse degli ultimi mesi in risultati che miglioreranno la vita delle persone”, ha concluso.

Quirinale: Mattarella ha ricevuto i nuovi cardinali italiani per la tradizionale colazione

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha offerto oggi, al Palazzo del Quirinale, la tradizionale colazione in onore dei nuovi cardinali italiani nominati nel concistoro del 5 ottobre 2019: il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, e il card. Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela (Angola). Erano presenti anche il card. Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia, e Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede.

Corridoi umanitari: a Roma 113 profughi siriani dal Libano. Dal 2016 entrati 3.000 in Europa

Sono arrivati stamattina all’aeroporto di Fiumicino 113 profughi siriani dal Libano. Sono entrati grazie al progetto totalmente autofinanziato dalla raccolta fondi della Comunità di Sant’Egidio e dall’8 per mille delle Chiese valdese e metodiste, con la partecipazione dell’Unione buddista europea. Tra i nuovi arrivi c’erano decine di bambini, famiglie intere, ragazzi con disabilità. Con questi ultimi arrivi salgono a 3.000 le persone che hanno avuto la possibilità di entrare in Italia, Francia e Belgio tramite i corridoi umanitari dal 2016 ad oggi. Una cifra che comprende sia i protocolli promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese, sia quelli firmati dalla Conferenza episcopale italiana, che agisce tramite Caritas e Migrantes.

Sud Sudan: l’arcivescovo anglicano Ernest, Papa Francesco e Welby porteranno “un arcobaleno di speranza”

“Il Sud Sudan è uno dei posti del mondo dove è in corso da anni un conflitto civile, dove la vita è minacciata, dove persone innocenti stanno morendo a causa di una cattiva gestione del potere, a causa della fame, delle carestie. La Chiesa ha il mandato di portare nella storia il Regno di Dio. E il Regno di Dio è un regno di giustizia, di pace, di riconciliazione, di uguaglianza”. Questo il “motivo” profondo che spinge Papa Francesco e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby a volersi recare nel paese africano. Desiderio più volte espresso ma ufficialmente formalizzato al termine di un incontro che si è svolto in Vaticano il 13 novembre scorso. Era presente anche l’arcivescovo Ian Ernest, arcivescovo direttore del Centro Anglicano di Roma e rappresentante della Comunione Anglicana presso la Santa Sede. Al Sir ha affermato: “Quello che mi colpisce è il fatto che Papa Francesco e l’arcivescovo Justin abbiano deciso di agire insieme per avere un impatto più profondo sul contesto sociale e politico, perché laddove ci sono conflitti, possano portare questo spirito di unità, oggi sempre più essenziale perché si metta in atto una trasformazione del mondo”. “Nonostante le nostre differenze – aggiunge l’arcivescvo anglicano –, possiamo essere insieme un arcobaleno di speranza”.

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Fonte: Sir