Papa in Mozambico, nuovo governo, Hong Kong, Brexit, uragano Dorian, Mezzogiorno e giovani, Casa Bernadette

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Papa in Mozambico, nuovo governo, Hong Kong, Brexit, uragano Dorian, Mezzogiorno e giovani, Casa Bernadette

Papa in Mozambico: atterrato a Maputo, cerimonia di accoglienza senza discorsi

Papa Francesco è atterrato a Maputo, capitale del Mozambico, prima tappa del suo 31° viaggio apostolico, che da oggi fino al 10 settembre lo porterà a raggiungere anche il Madagascar e le isole Maurizio, per la sua quarta volta in Africa, esattamente 50 anni dopo Paolo VI, primo pontefice a visitare il continente. All’aeroporto di Maputo, il Santo Padre è stato accolto dal presidente della Repubblica, Filipe Nyusi, e alla consorte ai piedi della sala anteriore dell’aereo. Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori, alla presenza di un gruppo di fedeli. Dopo gli inni, gli onori militari, la presentazione delle delegazioni, il saluto dei vescovi del Mozambico e l’omaggio finale della Guardia d’onore il presidente e la moglie hanno accompagnato il Papa alla papamobile per il trasferimento alla nunziatura apostolica, distante circa 7 chilometri. Il Pontefice qui è stato accolto all’esterno della nunziatura apostolica di Maputo da un gruppo di giovani e all’ingresso dal personale religioso della rappresentanza pontificia.

Nuovo governo: Conte (premier), “programma che guarda al futuro” per “rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini”

“Forti di un programma che guarda al futuro, dedicheremo con questa squadra le nostre migliori energie, le nostre competenze, la nostra più intensa passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini, da Nord a Sud”. Lo ha assicurato il nuovo presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo aver dato lettura della lista dei ministri che comporranno il Governo da lui guidato. Del nuovo esecutivo faranno parte Federico D’Incà (Rapporti con il Parlamento), Paola Pisano (Innovazione tecnologica e digitalizzazione), Fabiana Dadone (Pubblica amministrazione), Francesco Boccia (Affari regionali e autonomie), Giuseppe Provenzano (Sud), Vincenzo Spadafora (Politiche giovanili e lo sport), Elena Bonetti (Pari opportunità e famiglia), Enzo Amendola (Affari europei), Luigi Di Maio (Affari esteri e cooperazione internazionale), Luciana Lamorgese (Interno), Alfonso Bonafede (Giustizia), Lorenzo Guerini (Difesa), Roberto Gualtieri (Economia e finanze), Stefano Patuanelli (Sviluppo economico), Teresa Bellanova (Politiche agricole), Sergio Costa (Ambiente), Paola De Micheli (Infrastrutture e trasporti), Nunzia Catalfo (Lavoro e politiche sociali), Lorenzo Fioramonti (Istruzione, università e ricerca), Dario Franceschini (Beni e attività culturali e turismo), Roberto Speranza (Salute). Riccardo Fraccaro sarà invece sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri. Il premier Conte e i ministri presteranno giuramento davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, domani mattina, alle 10, nel Salone delle feste al Quirinale.

Hong Kong: Carrie Lam annuncia in un video-messaggio il ritiro della legge sulla estradizione

Quattro promesse dopo 13 settimane di scontro, per placare violenze e proteste. Carrie Lam, capo dell’esecutivo di Hong Kong, ha scelto di fare un passo indietro nel tentativo, disperato, di riportare ordine e tranquillità ad Hong Kong. La prima misura annunciata in un attesissimo video-messaggio è “il ritiro completo dell’emendamento della legge sull’estradizione”, che prevedeva appunto l’estradizione in Cina di detenuti. È stato quell’emendamento a spingere per settimane milioni di persone per le strade di Hong Kong. Lam ha anche promesso che verranno eletti nuovi membri nel Consiglio indipendente per le denunce contro la polizia (Ipcc) e che funzionari del governo ascolteranno l’opinione pubblica delle comunità locali. Infine, il governo inviterà persone provenienti da diversi settori della società a svolgere un’indagine indipendente sui recenti eventi politici.

Uragano Dorian: mons. Pinder (arcivescovo Nassau), “70mila persone coinvolte. Stiamo reperendo aiuti umanitari: abbiamo davanti a noi un compito enorme”

“Abbiamo un compito enorme davanti a noi e avremo bisogno di molto aiuto”. Lo ha affermato al Sir mons. Patrick Christopher Pinder, arcivescovo di Nassau, l’unica diocesi delle Isole Bahamas, dove i cattolici sono circa il 14% della popolazione, mentre ancora nell’arcipelago non sono cessati gli effetti dell’uragano Dorian. La terribile tempesta, spiega mons. Pinder, “è arrivata nel nord-ovest delle Bahamas domenica scorsa e ci sta ancora colpendo con vento e pioggia. È stato un uragano molto potente e distruttivo, di categoria 5+. Il suo impatto è stato particolarmente diretto e grave sulle isole di Abaco e Grand Bahama. I venti forti, superiori a 185 miglia orarie, e le mareggiate fino a 20 piedi hanno causato ingenti danni alle infrastrutture e distrutto molte case. Più di 70.000 persone sono state colpite. Purtroppo, la notizia peggiore è che ci sono 7 vittime confermate”. Mentre la tempesta ancora infuria, è necessario pensare al modo migliore e più rapido per soccorrere la popolazione colpita. “Allo stato attuale – afferma l’arcivescovo – le condizioni meteorologiche non hanno consentito valutazioni dettagliate riguardo all’impatto dell’uragano Dorian. Sicuramente il lavoro di recupero richiederà molto tempo”.

Brexit: uscita senza accordo, Commissione Ue mette in guardia imprese e cittadini europei

(Bruxelles) “Il Brexit senza accordo il 1º novembre 2019 resta un esito possibile, seppur non auspicabile”, con “perturbazioni per cittadini e imprese considerevoli e conseguenze economiche gravi”. La Commissione europea mette in guardia cittadini Ue e imprese comunitarie a otto settimane dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea del 31 ottobre ed esorta, con una specifica e ampia “comunicazione”, tutti i portatori di interesse nei 27 “a prepararsi per un’uscita senza accordo” (“no deal”). “Data l’incertezza che nel Regno Unito continua a circondare la ratifica dell’accordo di recesso concordato con il governo del Paese a novembre 2018 – si legge nel documento emesso oggi a Bruxelles – e in considerazione della situazione politica generale in cui versa il Paese sul piano nazionale, l’ipotesi di uscita senza accordo il 1º novembre 2019 resta un esito possibile, seppur non auspicabile”. I cittadini europei che abitano nel Regno Unito o che vi hanno rapporti di lavoro o interessi personali e familiari sono messi in guardia, così come le sono le aziende dei Paesi Ue che commerciano con i britannici.

Mezzogiorno e giovani: De Giovanni (scrittore), “combattere la dispersione scolastica per non offrire manovalanza alla criminalità organizzata”

“La cultura è l’unico baluardo possibile contro la criminalità”. Lo dice, in un’intervista al Sir, lo scrittore Maurizio De Giovanni, noto al grande pubblico per essere l’autore di libri di successo che hanno per protagonisti, tra gli altri, il commissario Ricciardi e i “Bastardi di Pizzofalcone”. “La cultura è fonte di reddito pulito, è rispetto della tradizione, di una storia, di un’archeologia più che millenaria che abbiamo e potremmo utilizzare. Napoli, “capitale” del Meridione, ha il 106% in più di presenze turistiche nell’ultimo decennio. Questa è un’opportunità: i turisti vengono per la cultura che la città offre. Se questa cultura dovesse diventare finalmente una fonte di reddito, con il sostegno delle istituzioni, sarebbe un bene”, osserva De Giovanni. Dalle prove Invalsi, i cui risultati sono stati ripresi anche nel report di “Tuttoscuola” diffuso in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico a settembre, emergono forti carenze, tra gli studenti meridionali anche dell’ultimo anno delle superiori, nella comprensione di un testo in italiano. “Non possiamo giudicare l’effetto senza tener conto delle cause – dichiara lo scrittore -. A Napoli registriamo il 46% di dispersione scolastica. Parliamo di un problema endemico sociale che ha risvolti ben più gravi dei risultati delle prove Invalsi, parliamo di carne di manovalanza per la criminalità organizzata. Questi ragazzi che non vanno a scuola cosa fanno in alternativa? Non passano il tempo in piscina. Dispersione scolastica vuol dire un’apertura alle stese di camorra, alla criminalità minorile, al traffico di stupefacenti. Larghe fasce del territorio di questo Paese non sono sotto il controllo dello Stato”.

Sanità: Roma, Enoc (Bambino Gesù) in visita alla Casa dell’accoglienza Unitalsi

Le Case dell’accoglienza “sono il frutto di quello che abbiamo imparato nei pellegrinaggi dell’associazione a Lourdes. Non è un caso che la prima si chiami proprio Bernadette. Da lì è nata l’esigenza di rispondere in maniera concreta alle difficoltà che una famiglia con un figlio malato può incontrare”. Lo ha detto oggi a Roma Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi, presentando al Sir il Progetto dei Piccoli, che prevede l’accoglienza e l’assistenza a famiglie che si trovano ad affrontare la degenza dei loro figli in strutture pediatriche specializzate lontane dalla loro città d’origine. Nato nel 2002, il Progetto dei Piccoli si è sviluppato riuscendo oggi a gestire dieci case di accoglienza e l’undicesima, Casa Amelia, è in fase di apertura. Le case sono dislocate sul territorio italiano. Per sottolineare l’importanza del progetto, proprio oggi, Casa Bernadette ha ricevuto la visita di Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù, che ha ringraziato l’Unitalsi per il lavoro a supporto delle famiglie: “La collaborazione con Unitalsi – ha affermato – si protrae da molto tempo e rappresenta un pilastro importante su cui poggiare l’accoglienza nel nostro Ospedale. Senza l’aiuto di associazioni come l’Unitalsi non sarebbe possibile per noi accogliere tanti bambini che vengono da fuori Regione e anche dall’estero”.

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Fonte: Sir