La finanza entra nelle scuole

Venerdì 17 ad Exposcuola spazio per “Educazione finanziaria: il ruolo della scuola nell’educazione trasversale alla cittadinanza economica”. Nel pomeriggio, invece, si parlerà del rapporto spesso disequilibrato dei ragazzi con le nuove tecnologie, di bullismo digitale e giochi autolesionistici online.

La finanza entra nelle scuole

Sono imperdibili gli appuntamenti di Exposcuola che accompagneranno la giornata di venerdì 17 novembre. Rendimenti, costo del denaro, differenziali: per molti si tratta di incomprensibili formule magiche agitate da qualche stregone di Wall street. Perché le nuove generazioni crescano più consapevoli dei meccanismi finanziari, è allo studio, da parte di una commissione governativa, un progetto per promuovere azioni di educazione finanziaria nelle scuole.

L’idea è mettere i giovani nelle condizioni di essere protagonisti attivi e consapevoli della propria vita.
A questo argomento Exposcuola dedica il convegno “Educazione finanziaria: il ruolo della scuola nell’educazione trasversale alla cittadinanza economica” che si terrà venerdì 17 novembre, in mattinata.

Al convegno interverranno il senatore Mauro Marino, presidente della commissione finanze e tesoro del senato, Gilberto Muraro, docente emerito dell’università di Padova, Fabio Salviato, fondatore di Banca Etica, e Paolo Ciucci, direttore della sede di Venezia della Banca d’Italia; modera il dibattito Domenico Lanzilotta, direttore di Veneto economia.

Lo spettacolo sarà poi assicurato con una gara a colpi di cazzuola, che consisterà nel costruire nel più breve tempo possibile e “a regola d’arte” sulla base di un disegno tecnico, una fioriera. In gara coppie di muratori provenienti dalle sette scuole edili del Veneto. La gara, denominata Ediltrophy, è promossa dalla Scuola edile di Padova in collaborazione con Formedil ed Exposcuola e con il patrocinio di comune di Padova e Miur Social. I manufatti realizzati nel corso della gara saranno donati come arredi urbani.

Infine, nel pomeriggio, si parlerà di ragazzi ipnotizzati dai videogiochi, adolescenti incollati allo smartphone che di notte nascondono sotto il cuscino, giovani mamme che entrano in ansia se non ricevono su Whatsapp la foto del loro bimbo in gita, casi di bullismo in rete che finiscono nelle pagine di cronaca.

Si tratterà il tema nel corso dell’incontro di venerdì 17 novembre, nell’Agorà di Exposcuola e promosso dalla consulta del volontariato, dall’associazione Genitori attenti, dalla polizia postale, dall’Ufficio scolastico provinciale e dall’ufficio diocesano di pastorale della comunicazione e intitolato “Bullismo digitale e giochi autolesionistici online”.

Il convincimento dei promotori è che sia necessario condurre una paziente attività di ascolto del singolo e di attenzione all’ambiente circostante prima e al di fuori del cyberspazio.
Parteciperanno anche i ragazzi dell’istituto Leonardo Da Vinci, che illustreranno i risultati della ricerca sul rapporto tra i ragazzi e i mezzi di comunicazione condotta durante il percorso di certificazione previsto dal progetto “Generazioni connesse” del ministero dell’istruzione.
La giornata di manifestazione si chiude con il cibo e la scrittura: Conad proporrà un incontro con Manuela Salvi, autrice di due testi di esercizi di scrittura creativa per aspiranti autori.
La scrittrice condurrà gli studenti in un divertente percorso di creazione letteraria.

I ragazzi potranno cimentarsi – in tempo reale – nella scrittura di brevi testi a partire da un incipit che sarà consegnato dall’autrice. Gli elaborati saranno successivamente valutati e, i migliori, si aggiudicheranno un riconoscimento.

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