Amministrative. Un voto alle persone, oltre i partiti

Cittadini attenti alla qualità dei candidati locali, indipendentemente dai vari raggruppamenti e dalla collocazione politica delle liste in gara. Tra i sindaci molte conferme ma anche volti nuovi. Domenica 8 giugno tre ballottaggi nel Padovano. L’effetto Renzi non basta al centrosinistra per sbaragliare il campo. Centrodestra e Lega mantengono il governo in parecchi paesi e non mancano le novità di aggregazioni inedite.

Amministrative. Un voto alle persone, oltre i partiti

L’operazione dell’analista è al limite della disperazione; il tentativo di trovare un filo che unisca in chiave interpretativa, che colga una costante, un comune denominatore, del voto di domenica scorsa nei comuni di casa è destinato a sbattere il muso e a infrangersi nell’assoluta incapacità di leggere il comportamento elettorale ricorrendo ai consolidati schemi di analisi. Ha vinto la destra o la sinistra? Hanno prevalso i candidati integrati, a forte connotazione locale, o semplicemente i paciosi uomini di buona volontà paesana? Che cosa, in sintesi, ha determinato la volontà dei cittadini, quella croce posta su un simbolo o su un nome della scheda?

Sicuramente il panorama dei risultati nei municipi veneti sfugge a ogni motivazione legata a quanto accaduto a livello nazionale o europeo. Se fosse stata la politica “alta” a determinare o quanto meno a condizionare il voto locale, avrebbe prevalso l’effetto Renzi e probabilmente molti aspiranti primi cittadini avrebbero portato a casa un risultato positivo, perfino al di là dei propri meriti. Ma così non è stato: la gamma delle opzioni non ha seguito dettami e regimentazioni di tipo partitico; l’appartenenza, nelle urne comunali, è praticamente evaporata, bruciata da altre influenze e valutazioni. Che il voto amministrativo sia (da molto tempo) post ideologico non è certo fatto nuovo, ma in questa fase tale caratteristica si è accentuata. Insomma, la rilevanza “politica” del voto municipale si è fatta, anche nelle recenti elezioni locali, sempre più sfumata.

L’impressione è quella che gli elettori abbiano soprattutto pesato gli uomini e le donne; non in una valutazione legata solo alle qualità individuali, ma nel contesto della situazione locale, magari alla luce della recente esperienza amministrativa. Da questo punto di vista, l’affermazione potrebbe sembrare azzardata, ma l’impressione è che il voto municipale in questa tornata sia stato particolarmente maturo.

Il servizio completo nel numero in distribuzione da domani e disponibile on line.

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