60 anni dopo il Vajont parla l'esperto Luigi D'Alpaos. L’ingordigia resiste ancora oggi
L’interesse di pochi ha ricadute sulla vita di molti e sull’ambiente. Dalla “lezione” Vajont non tutti hanno imparato. E si contano i danni
![60 anni dopo il Vajont parla l'esperto Luigi D'Alpaos. L’ingordigia resiste ancora oggi 60 anni dopo il Vajont parla l'esperto Luigi D'Alpaos. L’ingordigia resiste ancora oggi](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/60-anni-dopo-il-vajont-parla-l-esperto-luigi-d-alpaos.-l-ingordigia-resiste-ancora-oggi/5578001-1-ita-IT/60-anni-dopo-il-Vajont-parla-l-esperto-Luigi-D-Alpaos.-L-ingordigia-resiste-ancora-oggi_articleimage.jpg)
«Abbiamo imparato qualcosa, ma non abbiamo imparato abbastanza». Sintetizza così questi 60 anni dal disastro del Vajont Luigi D’Alpaos, docente emerito di Idraulica dell’Università di Padova, bellunese di origine e profondo conoscitore delle vicende che hanno segnato la storia dell’ingegneria idraulica nel nostro Paese. «Sulla questione Vajont sicuramente è cresciuta l’impostazione che si dà rispetto ai problemi, si sono molto sviluppate le conoscenze e si fanno molti approfondimenti sulle questioni tecniche. Oggi...