La parrocchia della Beata Vergine Maria a Calvene fa parte del Vicariato di Thiene. Conta circa 1.300 parrocchiani e ha il parroco residente.

Anche se il primo documento certo che ne attesta l’esistenza è del 1034, è di antiche origini l’arcipretale di Calvene che, secondo la tradizione, sarebbe stata consacrata addirittura da san Prosdocimo, protovescovo di Padova del Quarto secolo.

Spicca all’interno della parrocchiale di Calvene un crocefisso quattrocentesco di scuola veneta in legno dipinto: proviene dall’antica chiesa distrutta dalla piena del fiume Chiavone.

I servizi della Difesa

Marco Scansani, studioso di storia dell’arte alla Normale di Pisa, ha pubblicato una ricerca che attribuisce allo scultore quattrocentesco Giovanni de’ Fondulis una statua custodita nella chiesa di Calvene. Una scoperta considerevole se si pensa che l’artista era molto attivo a Padova nel Quattrocento ma diverse sue opere sono andate perdute. La statua, che rappresenta San Pietro martire, è stata realizzata in terracotta. Una mostra al museo diocesano prevista per il 2020 “Scultura in terracotta a Padova nel Rinascimento. Da Donatello a Riccio” renderà omaggio proprio alle opere create con questo materiale.

Dal 6 marzo per cinque lunedì, alle ore 20.30 don Marco Pozza accompagna la sua comunità d'origine in un percorso di quaresima che riprende il titolo del suo ultimo libro: “L'iradiddio. Le quattro stagioni di Cristo”.