La storia di San Giacomo di Albignasego

Voluta dalla famiglia da Lion nel XIV secolo, la chiesa era frequentata regolarmente dalla gente della zona, troppo distante dalla parrocchiale di Sant’Andrea. Ampliata nel 1866, il 25 luglio 1960 San Giacomo di Albignasego divenne parrocchia con territori smembrati da Albignasego, Salboro e Lion.

La storia di San Giacomo di Albignasego

La chiesa, dedicata all’apostolo Giacomo, fu richiesta nel 1363 dal nobile padovano Francesco “Checco” da Lion, affinché un sacerdote vi officiasse per i vivi e i morti della famiglia.
Nel 1373 fu consacrata dal cardinale Pileo da Prata. Pur essendo nata per fini privati, era frequentata regolarmente dalla gente della zona, troppo distante dalla parrocchiale di Sant’Andrea.

Nel 1683 san Gregorio Barbarigo descrisse una chiesa trascurata e in pessime condizioni e tale rimaneva nella visita di mons. Giustiniani nel 1780.
Se ne prese cura il vescovo Dondi dell’Orologio che sottrasse San Giacomo alla soppressione napoleonica facendola diventare cappellania. La chiesa fu ampliata e allungata nel 1866.

Il 25 luglio 1960 San Giacomo di Albignasego divenne parrocchia con territori smembrati da Albignasego, Salboro e Lion.
Una nuova chiesa, iniziata nel 1968, fu inaugurata nel 1970.

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