I vescovi del Triveneto sull'impegno delle comunità testimoni di carità

I vescovi del Triveneto si confrontano con la delegazione regionale della Caritas su come la Chiesa vive la carità e rinnovo dell’organico del Tribunale ecclesiastico.

I vescovi del Triveneto sull'impegno delle comunità testimoni di carità

L’incontro-dialogo dei vescovi del Nordest, avvenuto martedì con alcuni rappresentanti della delegazione regionale della Caritas – guidata da don Marino Callegari e che riunisce i direttori delle Caritas diocesane di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige – è stato al centro della mattinata dei lavori della Conferenza episcopale Triveneto a Zelarino (Venezia) ed ha rappresentato l’occasione di riflettere sull’impegno e sul compito dell’intera comunità cristiana nel vivere e testimoniare la carità. È stato sottolineato come la delegazione regionale della Caritas sia stata impegnata “a sviluppare ed approfondire il carattere pastorale ed educativo delle Caritas diocesane per adeguare e ricollocare ogni azione ed attività ai tempi e ai bisogni attuali, anche con un notevole sforzo per realizzare centri e punti di ascolto attrezzati e competenti”. Oltre ai “continui e sempre più ricercati momenti di confronto e collaborazione con gli altri Uffici pastorali”, è stato rilevato come “le Caritas diocesane siano quotidianamente ‘esposte’ sul versante civile ed istituzionale che sempre più preme e interpella – non senza qualche elemento problematico – la Caritas e l’intera Chiesa su settori e contesti ‘sensibili’ e molto visibili anche di fronte all’opinione pubblica (ad esempio sui temi dell’immigrazione e delle nuove marginalità)”. Nel corso dell’incontro sono stati anche introdotte “alcune questioni di fondo e di prospettiva che richiedono particolare approfondimento”: in particolare “il futuro e lo sviluppo delle esperienze di volontariato (soprattutto giovanile), l’introduzione e la sperimentazione di forme strutturali e sistemiche di contrasto e lotta alla povertà (reddito di inclusione), il rapporto delle Chiese locali con opere, strumenti e ‘bracci operativi’ di diversa forma giuridica ed istituzionale per gestire e portare avanti i diversi servizi, le modalità di gestione delle emergenze su cui le Caritas sono abitualmente coinvolte (flussi migratori che interessano il Nordest)”.

Nella seconda parte della riunione di martedì, i vescovi hanno, inoltre, provveduto a rinnovare – con nomina quinquennale – l’organico degli operatori impegnati nel Tribunale ecclesiastico regionale triveneto (Tert): in particolare, mons. Adolfo Zambon, della diocesi di Vicenza, è stato confermato per il prossimo quinquennio nell’incarico di vicario giudiziale.

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Fonte: Sir