Papa Francesco: Angelus, “è bene non fare il male, ma è male non fare il bene”

Giovani “camminate nella carità, camminiamo insieme verso il Sinodo”. “Non basta non fare il male per essere un buon cristiano; è necessario aderire al bene e fare il bene”. Lo ha ribadito il Papa, durante l’Angelus di ieri, eccezionalmente in piazza San Pietro in onore dei giovani italiani.

Papa Francesco: Angelus, “è bene non fare il male, ma è male non fare il bene”

Papa Francesco ha affidato alla folla straripante di circa 90mila fedeli le parole di San Paolo: “Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo”. “Tante volte – ha raccontato Francesco – capita di sentire alcuni che dicono: ‘Io non faccio del male a nessuno’. E si crede di essere un santo. D’accordo, ma il bene lo fai? Quante persone non fanno male, ma nemmeno il bene, e la loro vita scorre nell’indifferenza, nell’apatia, nella tiepidezza. Questo atteggiamento è contrario al Vangelo, ed è contrario anche all’indole di voi giovani, che per natura siete dinamici, appassionati e coraggiosi”. “Ricordate questo, possiamo ripeterlo insieme”, ha poi proseguito a braccio: “È bene non fare il male, ma è male non fare il bene. Questo lo diceva sant’Alberto Hurtado”.

“Oggi vi esorto a essere protagonisti nel bene!”, l’invito del Papa: “Non sentitevi a posto quando non fate il male, non basta: ognuno è colpevole del bene che poteva fare e non ha fatto. Non basta non odiare, bisogna perdonare; non basta non avere rancore, bisogna pregare per i nemici; non basta non essere causa di divisione, bisogna portare pace dove non c’è; non basta non parlare male degli altri, bisogna interrompere quando sentiamo parlar male di qualcuno. Fermare il chiacchiericcio. Questo è fare il bene”. “Se non ci opponiamo al male, lo alimentiamo in modo tacito. È necessario intervenire dove il male si diffonde; perché il male si diffonde dove mancano cristiani audaci che si oppongono con il bene, camminando nella carità”. “Cari giovani, in questi giorni avete camminato molto! Perciò siete allenati e posso dirvi: camminate nella carità! Camminate nell’amore. Camminiamo insieme verso il prossimo Sinodo”, l’appello finale: “La Vergine Maria ci sostenga con la sua materna intercessione, perché ciascuno di noi, ogni giorno, con i fatti, possa dire no al male e sì al bene”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Sir