A San Nicolò l'elevazione musicale, intenso momento spirituale verso il Natale

Anche quest’anno l’ufficio diocesano per la liturgia propone, in preparazione al Natale, una serata di elevazione musicale. Non un concerto, ma un’esperienza spirituale vera e propria che – attraverso l’esecuzione della musica sacra e con la lettura dei testi sacri – trova una giusta sintesi di riflessione spirituale.

A San Nicolò l'elevazione musicale, intenso momento spirituale verso il Natale

L’appuntamento è per venerdì 23 dicembre alle ore 21 nella chiesa di San Nicolò a Padova. «Gli anni scorsi – spiega don Gianandrea Di Donna, dell’ufficio liturgico diocesano – ci si trovava in Cattedrale. Quest’anno, invece, con la nascita dell’unità pastorale della Cattedrale si è voluto celebrare e coinvolgere tutte le parrocchie che ne fanno parte, e si è quindi pensato di portare l’annuncio del Natale anche nelle altre chiese».

La caratteristica principale dell’appuntamento è, come già anticipato, che non è un concerto o una esibizione musicale, si discosta quindi dalle serate tradizionali del periodo natalizio. «È una meditazione spirituale – continua don Di Donna – attraverso la musica sacra e l’aspetto della spiritualità e della riflessione».

Il tema scelto per quest’anno è “Ex Virgine Deus”, cioè “Dio dalla Vergine”: un modo icastico per esprimere in forma poetica la natura umana e divina di Dio. La Vergine, la dimensione umana, che accoglie nel suo ventre Gesù, che è Dio.

La schola cantorum San Prosdocimo, diretta dal maestro Alessio Randon, accompagnata dall’organista della Cattedrale Alessandro Perin, eseguirà nella prima parte della serata alcuni brani dedicati alla Vergine: l’Ave Maria di Bonaventura Somma, un’antifona gregoriana (Vestimentum tuum, candidum quasi nix), il Magnificat di Lorenzo Perosi e Alla madre di Dio di Terenzio Zardini. Nella seconda parte invece sono previsti brani più noti della tradizione natalizia come S’accese un astro in ciel di Haendel-Migliavacca, Astro del ciel di Xaver Gruber, Cantan gli angeli nei cieli di Felix Mendelsshon, Tu scendi dalle stelle di sant’Alfonso Maria De’ Liguori, Adeste Fideles nella versione di Domenico Bartolucci. L’esecuzione musicale sarà accompagnata dalla lettura di brani della Sacra Scrittura: quest’anno è stato scelto il libro dei Proverbi, con particolare attenzione al capitolo ottavo, versetto 24: «Ci si soffermerà sull’elogio della sapienza, intesa come verbo che si fa carne ed entra nella storia. La sapienza che esprime in modo simbolico la relazione della Trinità, il mistero di Dio che esiste da sempre e si fa storia». Accanto alla lettura del testo don Gianandrea Di Donna condurrà anche alcuni momenti di meditazione spirituale.

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