17° edizione del Festival Biblico. Focus sulla fratellanza

Torna in presenza e, coinvolgendo sei Diocesi, si propone di riflettere su un tema quanto mai attuale e che papa Francesco ha approfondito nella Fratelli tutti. Due i weekend di eventi a Padova provincia

17° edizione del Festival Biblico. Focus sulla fratellanza

Spegne 17 candeline il Festival biblico. La rassegna – ormai parte a tutti gli effetti del panorama culturale di diverse Diocesi: Vicenza (dove ha visto la luce), Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso (new entry del 2021) – anche quest’anno presenta una ricca serie di appuntamenti, che si svolgeranno dall’11 al 27 giugno. Saranno oltre 140 gli eventi proposti dal vivo – dopo l’esperienza on line di gennaio, marzo e aprile – con una molteplicità di modi e linguaggi tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti che ruoteranno attorno al tema “Siete tutti fratelli”, riprendendo il versetto del Vangelo di Matteo (23,8).

Anche lo scorso anno, nonostante la pandemia, il Festival biblico non si era fermato, ma aveva offerto delle proposte on line, poi un fine settimana “in villeggiatura” nel mese di luglio a Pedescala e, finalmente in presenza, un’edizione “special” a settembre.

In questa 17ª edizione non mancheranno le sollecitazioni e gli spunti di riflessione su un tema tanto importante quanto disatteso – la fraternità e fratellanza universali – «così spesso retoricamente affermate che nell’effettività di tante vite risultino marginali e irrilevanti, se non assenti – spiegano gli organizzatori – La fratellanza non significa semplicemente uguaglianza, ma assunzione della differenza e chiede la capacità di far crescere un’umanità che si caratterizza come diversità riconciliata».

A ribadire l’importanza della tematica affrontata in questa 17a edizione del Festival biblico è don Giorgio Bezze, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale della cultura e dell’università, nonché direttore del Centro universitario e da quest’anno responsabile dell’edizione padovana del Festival (insieme a Isabella Tiveron e Angelo Pentassuglia): «Il tema – evidenzia – è stato scelto pensando all’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco che, ispirandosi a Francesco d’Assisi, vede la necessità di mettere in luce la fraternità e l’amicizia sociale non dandole per scontate».

Se in provincia di Padova – a Candiana (Duomo), Fiesso d’Artico (Casa Madonnina) e Monselice (castello) – gli eventi saranno dall’11 al 13 giugno, a Padova si svilupperanno dal 25 al 27 con un anticipo il 24. Alle 17, nella sede della Facoltà teologica del Triveneto (in via Seminario), ci sarà una tavola rotonda dal titolo “Quale fraternità nelle religioni e tra le religioni oggi” con la partecipazione del rabbino di Padova Adolfo Aharon Locci, dell’imam Kamel Layachi di San Donà di Piave, Anna Canton (dottoranda all’Istituto italiano di studi orientali di Roma), Sara Noventa (docente all’Issr di Padova).

Carcere Due Palazzi, centro Civitas Vitae e sagrato del Duomo: qui si terranno gli appuntamenti di venerdì 25. Alle 14 nella Casa di reclusione verrà proposto lo spettacolo teatrale realizzato da persone detenute dal titolo “Babele-Migdal Bavèl” (regia di Maria Cinzia Zanellato); alle 18.30 al centro Civitas Vitae Angelo Ferro si terrà il dialogo tra il giornalista di Limes Dario Fabbri e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio dal titolo “La democrazia al tempo delle grandi sfide”. Alle 21, il sagrato della Cattedrale di Padova ospiterà un appuntamento dal titolo “Abbi cura di me” con il cantautore Simone Cristicchi e don Luigi Verdi, fondatore della fraternità di Romena

Da segnalare, venerdì 26, questi appuntamenti: “Siete tutti fratelli... La bellezza sia con te” con i vincitori del concorso di poesia religiosa di Camposampiero introdotti da Antonia Arslan (alle 16 nella Casa di Cristallo di via Altinate); la proiezione del film Nour, alle 20 all’Mpx di via Bonporti, con la partecipazione del regista Maurizio Zaccaro e dell’europarlamentare Pietro Bartolo, medico a Lampedusa.

La chiusura a Padova sarà alle 21 di domenica 27 nell’agorà del centro culturale Altinate San Gaetano: performance di danza, parola e musica “Quel che muove tutti noi”, regia e coreografia di Laura Pulin.

A proposito delle location scelte per i vari appuntamenti di Padova e provincia don Giorgio Bezze sottolinea che «sono luoghi significativi per la vita della città e dei paesi coinvolti, costruiti perché le persone si possano incontrare al di là delle differenze; penso alle piazze, al Museo diocesano, all’abbazia di Santa Giustina, alle varie chiese della città... e, in provincia, al castello di Monselice oltre che alla casa di spiritualità La Madonnina di Fiesso d’Artico».

Certamente l’evento del Festival biblico, oltre a essere una bella occasione per leggere la tematica scelta alla luce dell’attualità e del messaggio biblico è anche un’occasione per «rafforzare i legami di comunione tra diverse Chiese del Triveneto condividendo un’unica missione: la divulgazione della bellezza della Parola di Dio» conclude don Bezze.

Mostre al San Gaetano e al centro universitario

Il Festival biblico propone anche alcune mostre dal 25 al 27 giugno: “Figli dello stesso Padre” nella chiesa di San Gaetano (in via Altinate); “Isolati: l’umanità senza contatto nella immagini di Imp 2021” (a cura di Irfoss) prevede, al Centro universitario di via Zabarella, le esposizioni di Alessandro Scattolini, Sara Bianchi ed Elisa Modesti.

Programma in provincia, da venerdì 11 a domenica 13 giugno
MONSELICE (tutti gli appuntamenti si tengono nel giardino dell’Ercole, al castello di Monselice)

Venerdì 11

Ore 21 - “Dalla Mesopotamia a Babele. Tra natura e libro della Genesi. Il dialogo è fratellanza” con Lucio Montecchio (scrittore), Giorgio Gobbo (cantautore), don Carlo Broccardo (biblista)

Sabato 12

Ore 18.30 - “Per una poetica fraterna. Quando il dialogo e l’ascolto reciproco ha bisogno di poesia” con Davide Rondoni (poeta)

Ore 21 - “Note fraterne. La musica è da sempre un invito al dialogo fraterno con Chiara Luppi (cantante)e Vittorio Matteucci (cantante e attore)

Domenica 13

Ore 18.30 - “Nel dolore, fratelli e sorelle tutti! Quando la fratellanza viene in aiuto al disordine incurabile” con Maria Pia Veladiano (scrittrice)

Ore 21 - “La dispusta felice. È possibile comunicare senza litigare?” con Bruno Mastroianni (filosofo, giornalista)

Candiana

Sabato 12

Ore 20.45, duomo San Michele Arcangelo “Muri reali e muri immaginari, tutti fratelli sotto il cielo” con padre Giulio Albanese (missionario)

Fiesso d'Artico

(gli appuntamenti si tengono a Casa Madonnina)

Sabato 12

Ore 11 - “Dov’è tuo fratello? La grammatica dei legami nella Bibbia” con Lidia Maggi (biblista)

Domenica 13

Ore 17 - “La fatica della riconciliazione tra fratelli (Gn 37-50)” con Gianni Cappelletto (biblista)

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