All’Immacolata arriva un nuovo riscaldamento

La chiesa della Beata Maria Vergine Immacolata di via Belzoni, vicino al Portello di Padova, edificata nell’Ottocento sull’antico sedime della demolita chiesa di Santa Maria Inconia – precettoria templare che accoglieva i crociati diretti a Venezia e di qui alla Terra Santa – risultava da anni sprovvista di qualsivoglia sistema di riscaldamento in quanto il precedente impianto a metano, ad aria e molto invasivo, si presentava obsoleto anche dal mero punto di vista tecnico e concettuale, ed era stato negli anni già parzialmente rimosso e gli ambienti bonificati.

All’Immacolata arriva un nuovo riscaldamento

Dopo la rimozione definitiva dell’impianto e il ripristino dei fori lasciati da grate e tubature, saranno installate quattro pedane radianti termiche a pavimento, in legno chiaro, appoggiate alla pavimentazione esistente, nell’area dei due ordini di banchi vicini all’altare maggiore e dei due ordini retrostanti. Il nuovo generatore, costituito da un sistema a pompa di calore a basso consumo energetico, limitato impatto acustico e dimensioni esigue, sarà posto nell’area a parcheggio sul retro dell’edificio. Nelle aree dell’altare maggiore saranno installati dei tappeti termici ad alimentazione elettrica. Con l’occasione si provvederà alla revisione, integrazione e messa a norma dell’impianto elettrico della chiesa, con particolare attenzione al rifacimento del quadro elettrico principale.

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