Arquà Petrarca. Estate ricca per parrocchiani e turisti

Arquà Petrarca. La chiesa parrocchiale, che si configura sempre più come un santuario e sta vivendo un’estate intensa, questa domenica accoglie il vescovo Claudio

Arquà Petrarca. Estate ricca per parrocchiani e turisti

Grest, campiscuola, festa patronale e momenti di incontro per la comunità – come la messa del vescovo Claudio di questa domenica – ma anche per i tanti che scelgono Arquà Petrarca come uno dei più suggestivi borghi italiani da visitare. «Le attività estive sono iniziate a metà giugno con il grest – spiega il parroco, don Romeo Bettio – Una cinquantina i ragazzi che hanno partecipato, per tre settimane, a un cammino di crescita accompagnati da una dozzina di animatori». Articolata anche la proposta di campiscuola pensata per le varie fasce di età e in condivisione, per alcuni periodi, anche con Monselice. I primi a partire il 27 luglio, per una settimana di campo sopra Valli del Pasubio, i ragazzi di prima media insieme con i coetanei di Monselice; due i campi scuola già sold out ad agosto: per seconda e terza media (a Malga Pecca a Lusiana Conco) e per seconda superiore (Val Calamento in Trentino). Ultimi campiscuola, dal 4 al 7 settembre, per quarta e quinta elementare. «Oltre alle iniziative per i nostri ragazzi, la parrocchia ne promuove varie per residenti e turisti. È stata organizzata una cena di beneficenza il cui ricavato sosterrà le attività di suor Bruna Barollo, comboniana presente in Uganda. Il 15 agosto è in programma la festa patronale di Santa Maria Assunta. La parrocchia, insieme ad altre associazioni, collabora poi con il Parco letterario dei colli Euganei: numerosi gli appuntamenti anche in vista dei 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca». La chiesa parrocchiale e la casa del Petrarca sono divenuti, nel tempo, luoghi simbolo di storia e di vocazione turistica di questo borgo degli Euganei. «Aperta 365 giorni all’anno, da mattina a sera, la chiesa è meta di continui visitatori che rimangono stupiti dall’armonia e dalle numerose opere d’arte che conserva. È percepita come un santuario, un luogo che facilita la confidenza soprattutto con la Madonna».

Nel quaderno posto in chiesa tanti pensieri

«Nel quaderno posto in chiesa le persone amano lasciano un pensiero, un sospiro, un grazie. La lettura di questi quaderni svela un umanità che si riconosce fragile e umile, ma che confida speranze ed attese, grata a Maria che ci solleva e ci accompagna».

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