Azione Cattolica. Convegno educatori unitario. È Gesù che riACende

Convegno educatori unitario. Appuntamento domenica 2 ottobre al PalAntenore. Educatori Acr, issimi e giovani – insieme ai soci adulti – si incontrano per ripartire, a inizio anno associativo, cogliendo la presenza del Signore in ogni momento della vita

Azione Cattolica. Convegno educatori unitario. È Gesù che riACende

La voglia di ritrovarsi e ripartire, caricandosi a vicenda, è forte nell’Azione cattolica di Padova. Così forte che, finalmente, il convegno educatori – consolidato appuntamento associativo di ottobre – torna in presenza. E viene “celebrato” in maniera unitaria. Educatori Acr, giovanissimi e giovani si danno appuntamento, insieme ai soci adulti e adultissimi impegnati in associazione, domenica 2 ottobre dalle 8.30 alle 13 al PalAntenore di Padova (piazza Azzurri d’Italia 9, nel quartiere Arcella). «Il titolo/tema che è stato scelto, “riACcendiamoci”, dice proprio il desiderio di tornare, dopo due anni di pandemia, a una vita di relazione – spiega Andrea Carraro, coordinatore della commissione che sta preparando il convegno – A questo desiderio “risponde” un versetto del Vangelo di Matteo che accompagna l’anno associativo: “Io sono con voi”. Queste parole ci raccontano di un Signore che si prende cura di ciascuno in ogni situazione. Ecco che il desiderio di riaccendersi è garantito da questa presenza che non lascia soli». Al cuore del convegno unitario – «che la presidenza diocesana ha voluto tale non tanto perché l’associazione si conti, ma per “prenderla in mano” tutti insieme» – ci sarà una domanda: se il Signore è con noi tutti i giorni, cosa vuole dirci? «Abbiamo focalizzato – spiega Carraro – sei momenti della vita di una persona, dove il Signore può rivelarsi e farci capire che ci accompagna. Una pediatra ci aiuterà a cogliere in che modo, nel momento della nascita, il Signore è con noi. Ci concentreremo, poi, sulle nuove generazioni e su quanto è loro mancata, durante la pandemia, la vita di relazione nell’esperienza scolastica. Altro ambito in cui andremo a riconoscere la presenza del Signore è quello del tempo libero e dell’attività sportiva. Con l’aiuto della Comunità di Bethesda, poi, cercheremo di capire come Dio accompagna le famiglie nella vita quotidiana. Sofferenza e fallimento saranno gli altri due nuclei della vita in cui leggeremo quel “Io sono con voi” di Gesù». Per ogni nucleo tematico ci sarà un breve speech/intervento – non solo fatto di parole – e, in conclusione, la guida di tutta la mattinata, Fabio Bianchini, proporrà una riflessione. La mattinata – a cui sarà presente il vescovo Claudio e nella quale si saluteranno don Stefano Manzardo (che parte) e don Fabio Moscato (che arriva) – terminerà con la messa. Informazioni: acpadova.it

“Andate dunque”: invitati ad andare verso gli altri

“Andate dunque” è lo slogan che accompagna il cammino di Azione cattolica di quest’anno associativo. Due parole, un verbo, un invito... che Gesù rivolge ai discepoli alla fine del Vangelo di Matteo (28, 16-20). «È l’invito di Gesù ad andare, a ripartire, a metterci in cammino verso tutti i popoli – si legge nell’introduzione alla prima parte delle linee programmatiche (vedi: acpadova.it) – Questo “andare” è poi articolato in tre obiettivi generali, che lo traducono in atteggiamenti concreti: sono il frutto del lavoro iniziato a novembre 2021 in consiglio diocesano e rielaborato poi dalla presidenza diocesana; un intreccio di contributi e riflessioni che ci pare particolarmente bello e stimolante». I tre obiettivi generali, che diventano atteggiamenti da vivere, sono: farsi vicini alle persone (accogliere, cercare, rendere protagonisti, prendersi cura); vivere in concreto fraternità e carità (vedere e avere compassione, farsi vicino, fasciare le ferite, andare alla locanda); stare accanto a giovani e issimi (impegnandosi in quattro “alleanze”: con le famiglie dei giovanissimi, con i consigli pastorali, con i gruppi di altre parrocchie, con una più ampia pastorale giovanile diocesana).
«Ogni realtà locale – si ribadisce nelle linee programmatiche – è chiamata a farsi provocare da questi orientamenti, capendo quali domande sono più vive nel proprio contesto e quali iniziative realizzare di conseguenza. Ci aspettiamo che si svolgano a livello parrocchiale e vicariale dei momenti di programmazione condivisa, che a partire da queste linee programmatiche identifichino attenzioni o iniziative da realizzare in parrocchia e/o vicariato». Di quanto discusso e scelto da presidenze parrocchiali e vicariali sarà data evidenza sul sito diocesano dell’Ac: «Desideriamo davvero che queste siano le linee programmatiche di tutti. Scriveteci per raccontare quanto avete intenzione di realizzare. Durante l’anno, inoltre, inseriremo in una ulteriore sezione del sito il racconto delle esperienze realizzate e degli obiettivi raggiunti che ci racconterete. Ci sembra prezioso mettere in circolo i cammini di bene vissuti».

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