Azione Cattolica. Giovani e adulti, incontro fecondo. Weekend unitario a Camporovere e online dal 4 al 6 giugno

“Gli anziani sogneranno e i giovani profetizzeranno” è il titolo della proposta che è rivolta a educatori, accompagnatori, responsabili, soci e adulti significativi. Dialogo tra generazioni. È questo il tema del weekend unitario che si terrà a Camporovere, ma anche on line, dal 4 al 6 giugno

Azione Cattolica. Giovani e adulti, incontro fecondo. Weekend unitario a Camporovere e online dal 4 al 6 giugno

Gli anziani sogneranno e i giovani profetizzeranno” è il titolo del weekend unitario che l’Azione cattolica di Padova propone dal 4 al 6 giugno in una modalità inedita: in presenza, a casa Filippo Franceschi di Camporovere, e on line. «Il titolo/tema è una citazione letterale dal Libro di Gioele, proposta da papa Francesco durante la Gmg in Brasile, nel luglio 2013 – racconta Luca Scagnellato, responsabile per la formazione degli educatori – In quella circostanza, ma anche in molte altre, come pure nella Christus vivit (192-201), il papa ha sottolineato che giovani e adulti possono trovare strade nuove per il futuro, solo se si confrontano e mettono insieme esperienze, energie e sogni, aprendosi all’azione dello Spirito».

Il weekend permetterà di mettere a fuoco il tema dell’incontro tra giovani e adulti in vari contesti di vita – educativo, lavorativo e pastorale... – e si esploreranno difficoltà, potenzialità e ricchezze. «Se ci pensiamo, anche l’irruzione prepotente di nuove tecnologie digitali nell’attuale scenario apre un nuovo spazio per uno scambio proficuo tra generazioni diverse. Grazie al confronto con alcuni amici riscopriremo il dialogo come risorsa decisiva per il futuro della Chiesa e delle comunità civili. Avremo l’occasione, inoltre, per considerare come e quanto viviamo questa dimensione in Azione cattolica e come possa portare qualità e ricchezza anche in altri ambiti della vita quotidiana».

Il rapporto tra generazioni «è un tema che costituisce un fondamento per ripensarsi e per ripensare atteggiamenti verso se stessi e gli altri. Aprendo questo confronto desideriamo raccogliere e offrire spunti e chiavi di lettura che possano essere utili ai partecipanti per la propria vita personale e per l’esperienza di fede e di servizio educativo e pastorale in comunità».

Lo spettro dei destinatari della proposta è ampio: gli educatori Acr, giovanissimi e giovani, gli accompagnatori adulti e adultissimi, i responsabili di tutti i livelli associativi, gli associati (dai 18 anni in su) e i simpatizzanti. «Un confronto di questo tipo non può fare a meno di una molteplicità di punti di vista e non può non coinvolgere tutta la realtà associativa – evidenzia Scagnellato – L’invito a partecipare è rivolto in particolare agli adulti “significativi”, quelli che, accompagnando i più giovani, hanno ristabilito o quantomeno facilitato, in un certo senso, un dialogo intergenerazionale che per vari motivi si era affievolito nelle comunità di appartenenza. Da loro possiamo imparare moltissimo».

La proposta dell’Ac “attinge” dalla vita quotidiana di ciascuno: «Qui ci si può incontrare o scontrare, sperimentare prossimità o distanza. È importante prendersi del tempo per “raccogliere” queste dinamiche e capire come gestirle e valorizzarle in modo costruttivo, senza subire passivamente le situazioni. Guarderemo alla realtà che ci circonda, segnata da ferite e da germogli, sforzandoci di cercare nuove strade per il futuro, sulle orme del Risorto».

Proposta in presenza e su piattaforma

Il weekend unitario si apre venerdì 4 giugno, alla sera, con un appuntamento on line per tutti. Il 5 e 6 sarà in presenza a Camporovere; gli interventi e le occasioni di confronto e di preghiera saranno anche su piattaforma digitale, permettendo a chi lo desidera di partecipare e interagire a distanza. Info: acpadova.it

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