Azione Cattolica. Sboccia il nuovo anno

Il tempo della programmazione. Materiali e appuntamenti non mancano: ecco ciò che attende i ragazzi dell'Acr, i giovanissimi e i giovani dell'associazione nel post Sinodo diocesano

Azione Cattolica. Sboccia il nuovo anno

In parrocchie e vicariati l'Ac sta “generando” il nuovo anno associativo 2018-19: sulla scia dello slogan “Di una cosa sola c'è bisogno”, presidenze, responsabili ed educatori stanno dando vita da luglio – intanto a livello progettuale – alle nuove Linee programmatiche. La prima parte li ha stimolati a una riflessione interna sull'essere generativi come associazione; la seconda, pubblicata a fine agosto, ha indicato, in diretto collegamento con le tracce di cammino diocesane, i passi e le scelte specifiche di Acr e settore giovani e adulti; le proposte di Msac, Fuci e Meic; le note su bilancio, campagna adesioni e formazione. È giunto quindi ora il tempo opportuno della programmazione. 

Il cammino dell’Acr si costruisce attorno al “Ci prendo gusto!”: la cucina, il luogo quotidiano più vivo e familiare, diventa sfondo e occasione per riflettere sui bisogni della vita, imparando a distinguere quanto è essenziale da ciò che invece è superfluo. Nella figura di Gesù, ogni ragazzo viene accompagnato a scoprire il gusto vitale e il cibo saziante di vita eterna per tutti i fratelli e se ne fa annunciatore. Il cammino vede alcune attenzioni di fondo e novità: una tappa di ciascun periodo potrà essere utilizzata anche per il percorso di iniziazione cristiana; i Tackle offriranno approfondimenti sul brano biblico dell’anno (Lc 10, 38-42); sarà fattiva la collaborazione con il Centro missionario diocesano e verranno proposti momenti specifici per le famiglie.

Il settore giovani punta a rafforzare l’attenzione allo stile e al metodo dei gruppi, a creare occasioni e strumenti di condivisione, a valorizzare le radici associative, aprendosi a nuove forme e proposte per la crescita degli adolescenti. Come strumenti per la costruzione del cammino annuale dei giovanissimi vengono indicati: la guida Fuori serie, del settore giovani nazionale; “Box-’issimi – News!”, uno spazio condiviso (in fase di ultima revisione) dove poter caricare e scaricare proposte di attività, percorsi, ma anche per lasciare suggerimenti e interagire tra educatori; “Revolution”, le domeniche di spiritualità, che quest'anno si terranno il 2 dicembre, il 20 gennaio, il 3 febbraio, il 3 marzo e il 1° aprile; la partecipazione alla scuola di preghiera del seminario Minore.

Per i giovani la formazione ordinaria trova la sua naturale sede nelle parrocchie e in vicariato. Lo strumento indicato è la guida nazionale La parte Migliore. I gruppi saranno coinvolti anche in un'opera di testimonianza e approfondimento sul Sinodo dei giovani. Come iniziative si evidenziano “Una voce rischiara la notte”, in collaborazione con la pastorale vocazionale, e “Un giovane diventa cristiano”, in collaborazione con la pastorale giovanile. Tornerà poi il percorso biblico “Facciamo una tenda”, a partire dalla lettura del libro dell’Apocalisse, e si attiveranno le serate di “Bohlitica” per parlare di politica tra giovani.

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