Borgoricco, missione parrocchiale. Dal 7 aprile al 5 maggio a San Leonardo, San Michele delle Badesse e Sant’Eufemia

La presenza dei frati francescani è «un’occasione di grazia – sottolinea il parroco – ma anche un’opportunità per ri-creare la comunità e ridare vita ai gruppi “sfilacciati” dalla pandemia»

Borgoricco, missione parrocchiale. Dal 7 aprile al 5 maggio a San Leonardo, San Michele delle Badesse e Sant’Eufemia

“È vivo e cammina con noi” è il messaggio di cui si fa portavoce la missione parrocchiale francescana presente nelle tre parrocchie del Comune di Borgoricco da domenica 7 aprile a domenica 5 maggio. Un messaggio che riprende la gioia pasquale della resurrezione di Cristo e invita a riflettere sulla sua presenza nella vicenda umana di ciascuno di noi e delle nostre comunità. «L’idea della missione è nata l’anno scorso, quando una religiosa del paese, che aveva vissuto questa esperienza con i frati cappuccini, ci ha suggerito di attuarla nelle nostre parrocchie – spiega il parroco, don Giovanni Bortignon – Abbiamo accolto la sua proposta come un’occasione di grazia, ma anche come un’opportunità di ri-creare la comunità che la pandemia aveva allontanato e ridare vita ai gruppi parrocchiali che ne risultavano molto “sfilacciati”. Per questo, era necessario individuare un’esperienza forte in grado di farci riscoprire la bellezza della nostra fede. Inoltre, è importante che le tre comunità parrocchiali del nostro Comune – San Leonardo, San Michele delle Badesse e Sant’Eufemia – vivano questo cammino insieme, in vista di una collaborazione sempre maggiore, come indicato dal vescovo Claudio, a conclusione del cammino sinodale, a tutta la Diocesi». La missione francescana si svolge nell’arco di tre settimane. Nelle prime, dal 7 al 21 aprile, davanti alle scuole di Borgoricco, San Michele delle Badesse e Sant’Eufemia i ragazzi vengono coinvolti nella preghiera mattutina “Buon giorno Dio”; per tutta la settimana, mattino e pomeriggio, si effettueranno la visita agli ammalati e la benedizione alle famiglie. Nella piazza del Comune sarà allestito il “Gazebo dell’incontro”, dove un frate scultore insieme ad altri confratelli incontrerà i passanti e darà loro informazioni sugli eventi legati alla missione. Saranno inoltre attivi i centri di ascolto, per i quali hanno già dato la disponibilità 25 famiglie nelle tre parrocchie. L’ultima settimana, dal 28 aprile al 5 maggio, sarà dedicata a incontri di approfondimento sulla fede e alla catechesi, secondo un fitto calendario che è stato distribuito alle famiglie e che è possibile consultare nel sito parrocchiasantaeufemia.it «La missione è innanzitutto un motivo di gioia, un’occasione per incontrare il prossimo e per reincontrare Gesù, e un’ispirazione per cambiare il nostro punto di vista della storia e tornare a sperare e a costruire insieme il nostro domani – aggiunge il parroco – Per questo vale la pena approfittare di questo tempo di grazia e farci portavoce di quanto avremo vissuto. La missione si concluderà infatti con il mandato, da parte dei frati, a essere noi stessi missionari nella quotidianità». Anche l’icona dei discepoli di Emmaus, presente nel titolo e nel logo della missione, è un invito a camminare a fianco di Gesù.

“Il profumo della Pasqua” con Lidia Maggi

“Il profumo della Pasqua” è il titolo di una serata biblica promossa dal vicariato di Vigodarzere. L’appuntamento è giovedì 18 aprile alle 20.45 in chiesa a Vigodarzere. Interverrà Lidia Maggi, teologa, biblista e pastora battista.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)