Campodarsego. Il grest si fa itinerante

Campodarsego Iniziativa condivisa dalle cinque parrocchie del Comune dell’Alta Padovana. 150 animatori sono impegnati nella proposta estiva, che coinvolge – a seconda delle settimane – tra 70 e 200 ragazzi di elementari e medie. “Dream on” il tema che li accompagna

Campodarsego. Il grest si fa itinerante

Collaborare nell’organizzazione del grest è sicuramente una modalità di incontro che permette di comprendere da vicino la realtà di cinque parrocchie, che fino a sei mesi fa avevano ciascuna il proprio parroco e appartenevano a tre vicariati diversi. È la situazione delle parrocchie di Bronzola, Campodarsego, Fiumicello, Reschigliano e Sant’Andrea – nel comune di Campodarsego – che, con i loro 16 mila abitanti, attualmente sono guidate da due parroci, don Enrico Piccolo don Damiano Fortin, con la presenza di don Ivan Catenese, ordinato sacerdote a fine maggio. «Nei mesi scorsi – spiega don Ivan Catanese –si è costituita spontaneamente una equipe composta da una decina di persone provenienti da tutte e cinque le parrocchie, allo scopo di iniziare la nostra collaborazione e la conoscenza reciproca attraverso la formazione dei volontari che si erano proposti come animatori del grest». Basta il numero degli animatori coinvolti in queste attività estive a dimostrare quanto, nonostante le differenze e le peculiarità che contraddistinguono le varie realtà parrocchiali, ci sia il desiderio di proseguire insieme, nel confronto e nell’arricchimento reciproco, il cammino appena iniziato: 150 animatori per un gruppo di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che varia dai 200 delle settimane di giugno ai 70 iscritti a metà luglio. Preziosa è la collaborazione delle suore Salesiane, che affiancano gli animatori nel lavoro quotidiano. A rendere unica questa esperienza è la sua caratteristica di grest itinerante: le prime tre settimane si sono svolte nella parrocchia di Campodarsego; la quarta sarà a Bronzola-Fiumicello; la quinta a Sant’Andrea; la sesta e ultima a Reschigliano. Il grest si svolge negli spazi parrocchiali il mattino o il pomeriggio, in base alle disponibilità e alle abitudini antecedenti alla collaborazione. Nelle prime tre settimane, il Comune ha messo a disposizione anche la scuola primaria di via Moro per permettere ai ragazzi di avere spazi dedicati: in parrocchia a Campodarsego le medie, nella scuola elementare i più piccoli. Il tema condiviso è quello dei sogni, che accompagnano e caratterizzano i più giovani e che non devono rimanere tali. Intorno al tema/esortazione “Dream on” sono state ideate attività quotidiane che prevedono un momento di preghiera e di riflessione, attività ludiche, laboratori con la realizzazione di piccoli manufatti in grado di esprimere i propri sogni e le proprie speranze per il futuro. «È incoraggiante vedere, da un lato, quanta fiducia venga riposta, da parte dei genitori e dell’intera comunità nel grest e nell’attività delle parrocchie in genere e, dall’altro, come siano numerose le persone, giovani e adulte, che si sono adoperate per la riuscita di queste attività – osserva don Catenese – Tuttavia, auspico un coinvolgimento ancora maggiore per una pastorale sempre più condivisa e proficua».

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