Campolongo sul Brenta. In primavera il restauro del fronte della chiesa

Campolongo sul Brenta Terminati i lavori di pulitura delle facciate laterali e di restauro delle due torri campanarie. Sono attesi con la bella stagione i lavori alla facciata della parrocchiale

Campolongo sul Brenta. In primavera il restauro del fronte della chiesa

Dopo i lavori alla casa canonica di Campolongo sul Brenta, conclusi a inizio dello scorso anno e che avevano rimesso a nuovo le facciate dello storico edificio, la parrocchia ha provveduto agli attesi lavori alla chiesa e in particolare alle due torri campanarie. L’intervento, che era da tempo in programma ma in attesa delle dovute autorizzazioni, era divenuto pressante a seguito della caduta di alcuni calcinacci proprio dalle due torri. I cornicioni erano divenuti pericolosi e in vari punti le malte erano in procinto di staccarsi, e rendevano preoccupante il transito di auto e pedoni sulla strada sottostante. Il ristagno di acqua, materiale organico e sporcizia era riscontrabile in più zone dei campanili. I lavori sono consistiti nel consolidamento e restauro dei campanili e nella contestuale pulitura e tinteggiatura delle facciate della parrocchiale, la quale versava a sua volta in pessime condizioni di degrado. I lavori sono iniziati nel 2023: il primo stralcio ha riguardato i campanili e la pulitura delle facciate laterali della chiesa. Il secondo stralcio riguarderà invece il vero e proprio restauro della facciata, che inizierà nei prossimi mesi e si ipotizza che andrà a concludersi entro la fine della primavera. «La nostra gratitudine e il nostro pensiero – afferma il parroco, don Massimo Valente –vanno a tutti coloro che si sono adoperati nei consigli parrocchiali per la gestione economica (Cpge) che si sono alternati almeno nell’ultimo decennio, per fare sì che in questo anno 2023 si potesse finalmente raggiungere questo importante traguardo. Sono lavori che, prima di essere effettuati, passano per una lunghissima trafila di pratiche, autorizzazioni, progetti, ricerche, oltre alla preoccupazione per il grande investimento economico che comportano». In particolare, il parroco ci tiene a ricordare la figura di Natalino Vialetto, che tanto si è adoperato per le opere parrocchiali, e il lascito molto importante che la parrocchia ha ricevuto dai coniugi Guerrino Mocellin e Dolores Bonato, che ha reso possibile coprire buona parte spese finora sostenute. Per coprire l’intero importo dei lavori per il 2024 sarà necessario un ulteriore impegno dei fedeli. I lavori sono stati diretti dallo Studio Serge Bontorin e Elena Torelli Architetti, l’impresa restauratrice è Ars Antiqua Restauri di Zago Stefano.

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