Chiesanuova. Convivialità e solidarietà, ingredienti della festa in programma dal 9 al 18

La parrocchia di Chiesanuova è in sagra da venerdì 9 a domenica 18 giugno, dalle 19 in poi, per quasi tutte le sere a eccezione di quelle del 12 e del 15.

Chiesanuova. Convivialità e solidarietà, ingredienti della festa in programma dal 9 al 18

Gli organizzatori preferiscono però definirla una “festa della comunità sotto le stelle”, visto che riunisce tutte le associazioni parrocchiali. «Da noi non ci sono giostre o attrazioni particolarmente appariscenti, seppure non manchi
l’intrattenimento attraverso la musica: preferiamo, infatti, concentrarci sulla convivialità e sulla solidarietà – spiegano il parroco, don Pierpaolo Peron, e il vicepresidente del circolo Noi, Emilio Carraro – Saranno operativi oltre 150 volontari su una comunità di circa seimila residenti complessivi, provenienti da tutte le nostre realtà associative».
Dai collaboratori storici a quelli più giovani, tutti sono stati coinvolti nell’organizzazione. E tutti hanno i propri spazi, grazie al programma prolungato di otto serate complessive tra cui una dedicata a sant’Antonio (nella ricorrenza della solennità, martedì 13) e un’altra agli anziani della parrocchia (il 14). Il sostegno reciproco tra i vari gruppi è l’aspetto più importante per Carraro e gli altri collaboratori, autentica prova dello spirito comunitario. «Supportiamo i parrocchiani di ogni età, con iniziative per raccogliere fondi come pure per favorire la conoscenza reciproca. C’è l’ormai classico mercatino del libro; e c’è quello della Caritas, il cui ricavato viene a una cinquantina di famiglie in difficoltà. Stavolta puntiamo pure sulla lotteria, per contribuire alla partecipazione dei nostri giovani alla Giornata mondiale della gioventù che si terrà in agosto a Lisbona: è un momento di formazione molto importante, ma che richiede ai singoli un impegno economico non indifferente. Vogliamo inoltre sostenere il viaggio solidale che un prete di origini indiane, Baju Berkumanse, sta organizzando nel suo paese natale». Chiesanuova, a differenza di altri quartieri più grandi in territorio cittadino, ha mantenuto nel tempo una propria identità ben riconoscibile. Prosegue Emilio Carraro: «Sono rimaste tante famiglie storiche. Non manca comunque neppure un cospicuo numero di persone che sono arrivate da fuori, sia italiane che straniere, tutte peraltro ben integrate e inserite nelle attività promosse dalla parrocchia».

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