Chiesanuova. L’educazione alla fede è responsabilità di tutti

Il consiglio pastorale si è interrogato a partire dalla consapevolezza che vi è una responsabilità condivisa nel percorso di educazione alla fede (iniziazione cristiana) per la vita della comunità e per la sua crescita

Chiesanuova. L’educazione alla fede è responsabilità di tutti

Ha manifestato il desiderio di avere “a cuore” una delle missioni proprie del suo mandato: aiutare la comunità a essere “grembo che genera alla fede”. Alcuni spunti di riflessione sono stati alla base del discernimento: l’esigenza di approfondire il ruolo degli accompagnatori dei genitori e la sinergia tra questi e i catechisti; approfondire i contenuti del percorso di ic per pensare un percorso più vicino alla realtà parrocchiale; accompagnare i genitori dei ragazzi non tanto a “riscoprire” una fede già esistente, ma soprattutto a conoscere Dio e a farne esperienza; curare la formazione di catechisti e accompagnatori: serve non solo un’adeguata preparazione ma anche la consapevolezza del ruolo e della responsabilità che questo comporta. Il cpp ha ritenuto opportuno formarsi sull’argomento grazie al testo di Erio Castellucci Quale comunità genera alla fede? e all’intervista a don Leopoldo Voltan “Accompagnare le comunità. Come accompagnare le comunità a essere generative?”. È stato invitato a un incontro don Carlo Broccardo per una condivisione su quanto emerso personalmente e a livello parrocchiale; questo ha portato a una convergenza su alcuni aspetti: la formazione personale e comunitaria, l’individuazione degli obiettivi e delle persone a cui proporre il servizio, ricostruire l’equipe di lavoro catechisti/accompagnatori. Non tutti gli obiettivi sono raggiunti: c’è bisogno ancora di sensibilizzazione e preghiera, ma i primi frutti già si vedono almeno per quanto riguarda la collaborazione e la programmazione dei soggetti attivi nella missione di educare alla fede.

don Pierpaolo Peron e Francesca Usardi

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)