Facilitatori del Sinodo diocesano. A Rossano Veneto disponibili in quindici

A Rossano Veneto è in corso l’individuazione dei facilitatori, persone della comunità che guideranno dal prossimo ottobre gli spazi di dialogo nell’ambito del Sinodo diocesano.

Facilitatori del Sinodo diocesano. A Rossano Veneto disponibili in quindici

Sono una quindicina i parrocchiani che hanno già dato la loro disponibilità; si tratta prevalentemente di donne adulte, ma ci sono anche alcuni giovani, e non tutti sono già attivi in parrocchia. Queste figure incontreranno a breve la presidenza del consiglio pastorale per un confronto, poi tra settembre e ottobre parteciperanno agli incontri di formazione diocesani. Solo a questo punto inizieranno a guidare gli spazi di dialogo per raccogliere pensieri e idee sul cammino della Chiesa padovana. «I gruppi di lavoro saranno variegati, sia per età sia per composizione, e comprenderanno dalle cinque alle otto persone – spiega Terry Arsie, vicepresidente del consiglio pastorale – Ciascun gruppo sarà guidato da un facilitatore. Vorremmo favorire gli incontri all’interno delle case ma saranno a disposizione anche gli spazi della parrocchia. Lo Spirito Santo, poi, farà tutto il resto».

La parrocchia di Rossano Veneto fa parte del vicariato di Cittadella e conta circa 8 mila fedeli. Il percorso del Sinodo permetterà, nelle intenzioni di chi sta lavorando, di avvicinare qualche persona in più alla parrocchia. Terry Arsie ripercorre le tappe che hanno portato alla situazione attuale: «La Diocesi – ricorda – ci ha spiegato pochi mesi fa gli aspetti principali del Sinodo avviato sulla scia dell’esperienza positiva vissuta con quello dei giovani. Durante alcuni incontri, a cui abbiamo partecipato come consiglio pastorale, ci è stato detto che il compito delle parrocchie è favorire dialoghi tra persone in cui scambiare le proprie esperienze di fede». I gruppi sono chiamati a evidenziare anche le problematiche insite nella comunità o nel percorso spirituale dei singoli, così come a immaginare la Chiesa del futuro.

«Tornando ai facilitatori – prosegue la vicepresidente – il loro ruolo ci è stato chiarito anche in una riunione tra parrocchie del vicariato. Il nostro parroco, don Paolo Carletto, ha poi consegnato a ciascun membro del consiglio pastorale il volumetto La preparazione al Sinodo diocesano che spiega anche le caratteristiche richieste per tali figure. Ne abbiamo discusso tra di noi convenendo che dovesse trattarsi di persone dotate di un certo equilibrio, in grado di coinvolgere gli altri e non avvezze alla polemica. Nel giro di una decina di giorni ognuno ha segnalato i propri nominativi; i prossimi passi prevedono il contatto con loro e la preparazione per guidare i gruppi».

Alla conclusione, nel mese di gennaio, i facilitatori presenteranno un testo scritto di quanto rilevato che verrà vagliato dal consiglio pastorale prima di essere inoltrato definitivamente agli uffici diocesani.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)