Fondazione Beato Tovini. Quali mosse fare per invertire la china contro l'usura?

Un aiuto con l'usura. La Fondazione Beato Tovini, che ha sede a Verona ma collabora con le Caritas di tutto il Veneto, si mette accanto alle persone finite in questo "vortice"

Fondazione Beato Tovini. Quali mosse fare per invertire la china contro l'usura?

Bussare a mille porte e ricevere sempre quel “no” come risposta può spingere le persone di fronte a un bivio drammatico nella loro vita: sprofondare definitivamente, o accettare quell’ultimo appiglio che resta loro. Un appiglio che però si trasforma in una gabbia dalla quale è difficile sfuggire.

L’usura è un fenomeno ancora molto diffuso in Italia, di cui si parla troppo poco. La legge 108 del 7 marzo 1996, “Disposizioni in materia di usura”, all’articolo 15 ha istituito un “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura”, che è alla base del funzionamento di molte realtà che in Italia combattono il racket cercando aiutando le persone ad ottenere prestiti, anche ingenti, per rimettersi in piedi. Per il Veneto è attiva la Fondazione Beato Tovini. La sede è a Verona, ma grazie alle convenzioni con molte Caritas diocesane l’aiuto arriva in gran parte del territorio regionale.

«Cerchiamo prima di tutto di essere molto attenti nell’ascolto – racconta il volontario Claudio Cannella – il principio che ci guida è quello di Caritas: l’attenzione alla persona prima di tutto. Non vogliamo creare illusioni: questa è l’ultima cosa di cui ha bisogno chi si rivolge a noi. Andiamo però a valutare le singole situazioni, diamo consigli, anche sulla base dell’esperienza professionale di molti di noi con un passato nel settore del risparmio, su come invertire la china e quali mosse fare».

Fondazione Tovini è in grado di far ottenere alle persone prestiti da 5 a 30 mila euro grazie a convenzioni con molte banche presenti sul territorio, dagli istituti più grandi fino alle Bcc. Ogni richiesta deve essere accompagnata da documentazione che attesti nel dettaglio necessità e progetti. Negli anni Fondazione Tovini ha permesso l’erogazione di finanziamenti per circa 9 milioni di euro, pari a 500 mila euro ogni anno divisi tra 60 e 70 operazioni distinte.

Info e contatti 045-9276213 o info@fondazioneantiusuratovini.it

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Fonte: Sir