Formazione all’impegno sociale e politico. Una Fisp unica, ma decentrata

La Formazione all’impegno sociale e politico propone un percorso diocesano articolato su gruppi di lavoro locali. Già sette quelli che si sono formati. Vivranno, secondo tre moduli tematici, due incontri on line e un laboratori in presenza. Giornata di apertura il 21 novembre

Formazione all’impegno sociale e politico. Una Fisp unica, ma decentrata

La chiave della rivoluzione di quest’anno in seno alla Fisp è riassunta in una battuta che campeggia in cima al sito della Formazione all’impegno sociale e politico della Diocesi di Padova: il centro si decentra!

Non potendo garantire ai corsisti la frequenza in sicurezza delle lezioni con le metodologie consuete, la Fisp ha deciso di organizzare un unico percorso di formazione diocesano, articolato però su gruppi di lavoro locali.

«In base ai dati raccolti in fase d’iscrizione – spiega suor Francesca Fiorese, direttore dell’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro – i corsisti di quest’anno verranno suddivisi nei vari gruppi territoriali. Il percorso formativo, quest’anno sul tema “Il valore del presente nel futuro”, avrà un approccio teorico on line, che troverà compimento in un laboratorio in presenza».

Sette realtà sparse per il territorio diocesano – Borgoricco, Conselve, Gallio, Maserà, Padova, Piove di Sacco e Thiene – rappresenteranno l’ossatura di un progetto destinato ad articolarsi in undici incontri da novembre a marzo: tre moduli composti ciascuno da tre incontri, due lezioni on line (dal 30 novembre) e un laboratorio in presenza nel gruppo locale (il primo si terrà il 19 dicembre); prevista una giornata di apertura e un pomeriggio conclusivo, entrambi in presenza.

«Ogni gruppo – chiarisce suor Fiorese – sarà coadiuvato da un facilitatore che ha già partecipato in passato al percorso Fisp e ha ricevuto, nelle ultime settimane, una formazione mirata. Curata dalla docente padovana Paola Milani e da Giovanni Teneggi, coordinatore per Confcooperative del “Progetto imprese di comunità”, è finalizzata a offrire ai facilitatori gli strumenti per calare nelle singole dinamiche e realtà territoriali gli stimoli teorici ricevuti durante gli incontri on line».

Un percorso, quello proposto da Fisp di Padova, che fonda le sue basi tanto nell’approfondimento dell’Agenda 2030 quanto nell’analisi e nel confronto con l’enciclica Laudato si’, promulgata da papa Francesco nel 2015 ma oggetto di un sempre crescente interesse da parte della comunità internazionale.

«La prima giornata – sabato 21 novembre a Villa Immacolata (dalle 9.30 alle 16.30) – vede di sfondo la Laudato si’ e avrà una funzione d’impostazione generale del tema. La mattina sarà dedicata agli interventi di don Marco Cagol e Roberta Ronchiato (Facoltà teologica del Triveneto) su “La ‘conversione ecologica’ per una ‘conversione comunitaria’” e all’introduzione al corso. La parte pratica, lasciata ai facilitatori, si svolgerà nel pomeriggio: un’occasione per consentire a tutti i partecipanti di vedersi e conoscersi in presenza.

La chiusura del percorso, invece, avrà luogo sabato 13 marzo e vedrà il direttore della Fisp, Luigi Gui (Università di Trieste), dialogare con il Mauro Magatti (Università del Sacro Cuore di Milano) sul tema “Vedere l’oggi per guardare al domani” (dalle 15.30 alle 18.30 al centro Filippo Franceschi di Padova).

Per informazioni ed iscrizioni: www.fispadova.it

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