Frapiero. L'80° della parrocchia si celebra sabato 29 luglio con la messa del vescovo Claudio

Frapiero Si celebra l’anniversario sabato 29 con la messa del vescovo Claudio. Era il 25 luglio 1943, quando il vescovo Agostini, accogliendo la richiesta dei capifamiglia, elevò al grado di chiesa parrocchiale l’antico oratorio, costruito dai monaci benedettini nel 1726

Frapiero. L'80° della parrocchia si celebra sabato 29 luglio con la messa del vescovo Claudio

Sabato 29 luglio la comunità parrocchiale di Frapiero, che fa parte dell’unità pastorale di Agna, con Prejon e Borgoforte, ricorda e festeggia l’ottantesimo anniversario della sua elevazione a parrocchia. La chiesa è dedicata alla Presentazione della Vergine Maria al Tempio e ai santi patroni Benedetto e Giustina. Era il 25 luglio 1943, quando il vescovo Carlo Agostini, accogliendo la richiesta dei capifamiglia di Frapiero, con proprio decreto volle elevare al grado di chiesa parrocchiale l’antico oratorio, costruito dai monaci benedettini nel 1726. La chiesetta era stata dapprima dichiarata curazia dipendente dalla chiesa matrice di Cona, nel 1922, e dieci anni dopo curazia indipendente staccata da Cona. Così don Giuseppe Marin, dapprima curato e poi primo parroco, scriveva nella cronistoria parrocchiale di quel giorno: «Preparata da un triduo speciale del molto reverendo don Cesare Baldresca, giunse la tanto attesa festa. La chiesa apparata con una signorilità cittadina, provvista di luce elettrica, presenta l’aspetto più devoto e solenne. Segue l’elenco dei parrocchiani che hanno offerto... perché chi leggerà intenda, intendendo spieghi e spiegando illustri ai posteri l’opera dei padri». Così questo sabato, alle 18, la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Claudio, per ricordare il significativo evento della piccola, ma attenta comunità, dà adeguato risalto alla felice ricorrenza e unisce in un’unica fraterna preghiera i parrocchiani e i tanti che da Frapiero sono emigrati in altri paesi nel tempo. Al termine, processione con il riposizionamento della statua della Madonna di Lourdes nell’attigua grotta. Segue un momento di convivialità a villa Pimpinato. «Come segno tangibile degli attuali fedeli di Frapiero, desiderosi di mantener fede e continuità agli impegni presi dai nostri padri, e specialmente per dare decoro e sicurezza alla chiesa, si è provveduto al rifacimento della copertura sostituendo la precedente completamente deteriorata, al risanamento dell’intonaco esterno, alla manutenzione straordinaria della attigua riproduzione della Grotta di Lourdes» ricorda Giuseppe Comunian, uno degli organizzatori della celebrazione. Guardando avanti, al prossimo futuro, Comunian sottolinea: «Il prossimo importante appuntamento a Frapiero è fissato per settembre 2026: saranno ricordati i trecento anni della costruzione della nostra chiesa, ex oratorio benedettino realizzato nel 1726, ampliato, affrescato e magnificamente rinnovato nella attuale forma a croce latina nel 1954 dall’allora parroco don Pietro Salmaso, che ha speso mirabilmente e instancabilmente 25 anni della sua vita presbiterale per la cura della parrocchia e specialmente delle anime affidategli dal vescovo». Frapiero è una piccola, ma vivace comunità di circa duecento abitanti che nell’incontro per la celebrazione della messa domenicale, fa anche un appuntamento di socialità, oltre che di fede.

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