La Via Crucis diocesana del Mercoledì Santo, svoltasi on line, ha superato ogni aspettativa. Raccolti 5 mila e 965 euro per il Cuamm

Le offerte raccolte serviranno all'acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli ospedali dove il Cuamm opera in Africa

La Via Crucis diocesana del Mercoledì Santo, svoltasi on line, ha superato ogni aspettativa. Raccolti 5 mila e 965 euro per il Cuamm

Quella di quest’anno è stata un’edizione speciale della Via Crucis organizzata da Azione cattolica, scout e Pastorale giovanile della Diocesi, tradizionalmente vissuta all'Opsa di Sarmeola.

Le norme di distanziamento sociale hanno richiesto agli organizzatori di pensare a un nuovo modo di stare fianco a fianco in cammino nella preghiera. È così che l’8 aprile è andato in rete il video della Via Crucis diocesana – tra momenti di preghiera, testimonianze e proposte di impegno per i giovani – che ha avuto oltre mille e 500 collegamenti. «Immaginiamo – spiega Silvia Lazzaretto dell’èquipe organizzativa – che il numero di persone che hanno partecipato sia ben maggiore perché, davanti a uno schermo, magari era riunita l’intera famiglia».

Le novità di questa edizione, però, non finiscono qui. Ogni anno, infatti, la Via Crucis è l’occasione per raccogliere fondi da destinare a progetti di sostegno. Quest’anno, per i suoi settant'anni, è stato scelto Medici con l’Africa Cuamm. La racconta fondi online aveva l’obiettivo di circa 2.500 euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (per gli ospedali in cui il Cuamm opera) e di equipaggiamenti minimi per la diagnosi e la gestione clinica delle epidemie.
«La generosità delle persone – racconta Marco Callegaro, che per l’èquipe ha tenuto i rapporti con il Cuamm – ha superato ogni nostra aspettativa e così la raccolta fondi si è conclusa il 30 aprile con una cifra di 5.965 euro».
Quest’anno a ispirare la via Crucis è stata l’esortazione del vangelo di Luca (7,14), «Giovane dico a te, alzati!», che papa Francesco ha rivolto ai ragazzi nel suo messaggio per la Giornata mondiale della gioventù. Così il tema del cammino declinato come ricerca in se stessi, verso gli altri e nel dolore è stato raccontato dalle testimonianze di Enrico, che ha raggiunto a piedi la cattedrale di Santiago di Compostela partendo dalla basilica del Santo di Padova; di Andrea, cooperante del Cuamm, che è partito in aiuto delle popolazioni del Sudan del Sud e di Laura, che ha vinto la sua battaglia contro il linfoma di Hodgkin. La via Crucis diocesana 2020 è su disponibile su Youtube nel canale dell'Azione cattolica di Padova.

Dall'Alba al tramonto: anche in maggio accessibile a tutti

Ogni giorno anche per tutto il mese di maggio, come già è stato in marzo e aprile, sulla pagina Facebook dell'Azione cattolica di Padova è possibile "accedere" gratuitamente alle meditazioni quotidiane di Dall'Alba al tramonto.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)