Noi Padova. Relazioni e proposte di qualità

I circoli Noi stanno ripartendo alla grande, dopo le fatiche della pandemia, e sono numerose le iniziative – su tanti e diversi fronti – per coinvolgere le persone e favorire le relazioni tra loro nelle parrocchie della Diocesi

Noi Padova. Relazioni e proposte di qualità

«Incontrando i circoli Noi emergono situazioni difficili: mancanza di volontari, relazioni da ricostituire, ambienti da rinnovare – osserva Mauro Bellò, impegnato nella visita ai vicariati della Diocesi a titolo di consigliere di Noi Padova – Ma emergono anche la volontà di ricominciare e il desiderio di formazione». A questo proposito, inizia il corso “Stop&Start: ripartiamo da noi. Questo è un tempo di trasformazione!” con Johnny Dotti, che analizzerà le dinamiche della situazione attuale e il futuro dei centri parrocchiali (il calendario degli appuntamenti è consultabile su noipadova.it). Dal territorio della Diocesi, intanto, giungono segni di ripresa. «Desideriamo avvicinare le persone, dando nuovamente vita al patronato, affinché torni a essere un luogo nel quale la comunità si riconosce» spiega il parroco di Arzergrande, don Saverio Turato. Il circolo Noi San Giuseppe, in collaborazione con la parrocchia, organizza gli “Incontri con l’autore” che si tengono in centro parrocchiale alle 20.45. Venerdì 10 marzo, Umberto Folena presenta il suo libro Perché il gioco d’azzardo rovina l’Italia; il 12 maggio, la sportiva Manuela Levorato, “l’italiana più veloce di sempre”, presenta La corsa, le mie ali. «Al di là dell’argomento, che si tratti di un problema sociale o dei valori dello sport, questi incontri hanno lo scopo di creare cultura per formare una mente critica, capace di analizzare le vicende del nostro tempo». Sono in programma altri eventi, organizzati dalla parrocchia ma “connessi” al circolo Noi, come la festa della comunità, legata alla ricorrenza di san Giuseppe, co-patrono del paese. Domenica 19 marzo alle 10, messa solenne in onore del santo; alle 12, pranzo comunitario per festeggiare i papà. Sabato 25 marzo alle 20.30, concerto lirico del coro del Teatro Verdi di Padova. L’appuntamento con la sagra, invece, sarà dal 28 aprile dal 1° maggio; a giugno si svolgeranno il grest, a cura della cooperativa Oragiovane, e i tornei sportivi serali.

Don Turato apprende con piacere che nella parrocchia di Battaglia Terme il circolo Noi, avviato con lui 15 anni fa, si caratterizza per una grande vitalità e la capacità di far fronte agli imprevisti. «Nel periodo del Covid, la parrocchia ha assunto un referente per la sicurezza, in modo da consentire anche al circolo Noi di proseguire le iniziative sociali», spiega il presidente del circolo, Maurizio Di Bella. Questa soluzione ha permesso di mantenere il legame coi giovani, che hanno continuato a impegnarsi nelle attività parrocchiali. Grazie a loro, si sono svolti i centri estivi formativi, che hanno visto la partecipazione di una decina di ragazzi per volta, inseriti in percorsi ben definiti dove trovavano spazio momenti di svago e tempi dedicati allo studio. Il prossimo evento, il 25 marzo, è una serata per i giovani del Noi in patronato, che contribuirà al sostegno delle attività giovanili estive. A maggio, per l’evento “Canale fiorito” e a fine agosto per la fiera di san Bartolomeo, il circolo Noi allestirà lo stand gastronomico. Dal 12 giugno, inoltre, saranno riproposti i centri estivi formativi, e il “Grestone” all’inizio di luglio. Il 9 luglio, invece, inizieranno i campi scuola; nel frattempo ci saranno varie iniziative per sostenere i giovani che parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Anche dalla parrocchia di Voltabrusegana giungono proposte di aggregazione sociale. Il mese scorso si è svolta una serata dedicata alla grafologia, che si ripeterà in date da definirsi. L’8 marzo, nel centro parrocchiale San Martino, si è aperta la stagione del cineforum, con film dedicati agli adulti. Per chi ama la letteratura, sono in programma due serate con autori che presenteranno i loro libri: il 19 aprile, sarà ospite Alberto Trevellin con il suo Correre con Dio; il 26 aprile, Adriano Marin con Mom. Il 28 maggio è in programma un momento di sostegno a favore degli orfani del Burundi. In giugno, si collabora con la festa comunitaria dal 2 al 4, e poi il 9 e il 10; e ci sarà il grest. Il sabato dalle 20, a partire dall’11 marzo, il patronato ospita giochi di ruolo e formazione “Dungeon master” rivolti a giovani dai 16 ai 32 anni, mentre i pomeriggi sono dedicati ai bambini della scuola primaria che potranno frequentare un corso di chitarra con don Mattia Boaretto. «È molto gradita l’apertura pomeridiana del circolo, che dà la possibilità ai più piccoli di fare merenda in compagnia. Durante l’estate rimane aperto l’Easy bar, dove i bambini possono giocare in sicurezza», osserva il consigliere del circolo Noi, Luca Schiavo. «Ad Albignasego, il circolo Noi di San Lorenzo, che ha rieletto da poco il direttivo, desidera offrire attività ludiche e culturali. Ora la frequentazione pomeridiana è soprattutto legata al gioco delle carte, ma contiamo di coinvolgere i giovani e le famiglie, offrendo loro opportunità di stare assieme divertendosi» spiega la presidente Roberta Voltan. La ripartenza è stata graduale, con la festa di carnevale, il torneo di briscola, il corso di acquerello, incontri sulla musica e spiritualità organizzati dalla parrocchia in collaborazione con il circolo. Nei mesi di aprile e maggio sono in programma due gite a Padova: la prima, sul tema “Libertà negata, repressa, desiderata: visita guidata per non dimenticare”, toccherà i luoghi simbolo del ghetto e del centro storico approfondendo le vicende di persone vittime delle leggi razziali e della Seconda guerra mondiale; la seconda esplorerà “Prato della valle al calar del sole”. Si stanno inoltre programmando i laboratori per bambini “La scienza in gioco”, in collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Grande attenzione al sociale giunge anche dal circolo Noi di Murelle che, in collaborazione con Fidas Padova e Progetto studio 21, organizza lo spettacolo “Dance with Down Dadi”; un evento originale con protagonisti speciali, che utilizzeranno la danza come forma di espressione universale, tanto antica quanto inclusiva. La serata si tiene sabato 11 marzo alle ore 20.45, nel centro parrocchiale “Flavio Nalotto”. «Ci premeva ricominciare soprattutto il cammino intrapreso con diversi enti che operano nel sociale – spiega il presidente del circolo Mauro Bellò – Sono molte le realtà che abbiamo incontrato, ma l’associazione Down Dadi è rimasta in modo particolare nel nostro cuore. Per questo abbiamo voluto che la ripresa vera e propria ripartisse da loro».

“Primavera” di attività tutta da vivere

Si sta riscontrando un rifiorire di attività nel contesto associativo dei centri parrocchiali. Noi Padova sta cercando di
fornire ai circoli ciò di cui hanno bisogno. Se da un lato la segreteria si sta impegnando a fornire il massimo supporto
per il completamento dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), dall’altro il consiglio
d’amministrazione offre opportunità formative su più fronti. Per esempio: dai corsi Haccp per chi opera a contatto con le sostanze alimentari nel contesto parrocchiale, ai giovani (con l’evento “Noi, il bello deve ancora venire”, svoltosi a Vigodarzere l’11 febbraio); dagli incontri vicariali (iniziati nell’autunno del 2021 e quasi terminati) alla formazione proposta con Johnny Dotti per i consiglieri dei circoli della Diocesi. Ci piace pensare che non si tratti di “attività di primavera”, ma di una “primavera di attività”, che ci auguriamo prosegua all’insegna dell’aggregazione sociale ispirata al Vangelo che è la nostra mission. 

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