Parte il processo di beatificazione di don Domenico Leonati: produrre frutto per sempre

Don Domenico Leonati Il 24 gennaio, alla presenza del vescovo Claudio, si è tenuta la prima sessione del processo di beatificazione del fondatore delle suore Salesie

Parte il processo di beatificazione di don Domenico Leonati: produrre frutto per sempre

Il 24 gennaio, nella chiesa di Santa Croce in Padova, è stata celebrata la festa di san Francesco di Sales, patrono delle suore Salesie, un momento tanto atteso da noi perché in questo giorno è stato aperto in modo ufficiale il processo per la beatificazione-canonizzazione del nostro caro fondatore, don Domenico Leonati di Battaglia Terme. Ci siamo trovate in una chiesa gremita di persone, dove aleggiava uno spirito di festa e di attesa; la celebrazione è stata presieduta dal vescovo Claudio Cipolla e concelebrata da molti altri sacerdoti. Nell’omelia il vescovo ha accostato la Parola di Dio alla vita di don Domenico, cogliendo dalla prima lettura due parole significative. La prima è il pronome “io” riferito a Dio che parla al re Davide, dicendo: «Io susciterò il tuo discendente… io sarò per lui padre». «Questo richiamo di Dio al suo protagonismo – ha sottolineato mons. Cipolla – è consegnato a noi come richiamo al fatto che Dio è il protagonista della storia e delle nostre storie personali: dobbiamo sentirci sotto la sua protezione, nelle sue mani». La seconda parola evidenziata è stata “per sempre”. «Ciò che caratterizza il nostro essere uomini – ha continuato il vescovo – è la fragilità, non sempre riusciamo a essere fedeli. Magari abbiamo detto quel “per sempre”, ma poi le circostanze della vita ci fanno venir meno alla parola data». Don Claudio ha fatto poi riferimento alla parabola del seminatore: «Possiamo cogliere la testimonianza di don Domenico, la Parola viene seminata nella sua vita che ha prodotto frutto “per sempre”: centinaia di donne che si sono dedicate alla Chiesa e ai poveri; tante iniziative di bene; tante preghiere; e poi la parte più difficile: la vita comunitaria testimoniata per secoli. Guardare a don Domenico è dire a noi stessi che dobbiamo proseguire sulla strada che ha intrapreso, basata sulla fedeltà di Dio». Alla fine della celebrazione – che è stata accompagnata dal canto delle Salesie – ai piedi dell’altare è stata preparata la sede per accogliere il postulatore don Leonardo Scandellari, il delegato vescovile don Tiziano Vanzetto, il promotore di giustizia don Antonio Oriente e i notai don Alessio Rossetto e Maria Rocca. Al termine del giuramento e della firma da parte dei componenti del tribunale, della lettura del verbale da parte del cancelliere della Curia, Sara Ruffato, e del saluto e ringraziamento della madre generale Blanca Lima, al canto Jubilate Deo è esploso un forte applauso dove si è colta la gioia dei presenti. Per approfondire il profilo di don Domenico Leonati: www.diocesi padova.it/don-domenico-leonatial-via-la-causa-di-beatificazionee-canonizzazione

Mons. Sartori

Nel primo centenario della nascita di mons. Luigi Sartori (Roana, 1° gennaio 1924 - Padova 2007) – uno dei “padri” della teologia italiana e perito al Concilio Vaticano II – la collana digitale open access Triveneto Theology Press della Facoltà teologica del Triveneto ha pubblicato il volume Trittico ecumenico, che raccoglie, a cura di don Marcello Milani, tre meditazioni inedite proposte dal teologo padovano all’indomani della sottoscrizione della Charta œcumenica firmata a Strasburgo nel 2001. La Charta rappresenta il testo base, le linee guida, per la crescita della collaborazione tra Chiese e conferenze episcopali in Europa. Dal volume, uscito in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), emergono i temi centrali della riflessione di mons. Sartori: la visione di Chiesa, la necessità e il dono del dialogo ecumenico, le sfide per la fede cristiana nella contemporaneità. Si tratta di testi che, a distanza di anni, mantengono la loro freschezza e attualità anche per l’attuale contesto socioecclesiale. «È uno stile coraggioso quello di mons. Sartori – afferma il curatore del volume, Marcello Milani – che si riassume in due parole ripetute in continuazione: “ci impegniamo” e “insieme”. Ci ricorda il bisogno di un ecumenismo ad intra, cioè vissuto nel quotidiano della vita delle comunità cristiane; un ecumenismo recepito nella base, come via dell’integrazione europea, al di là delle rivendicazioni legittime sul riconoscimento delle radici cristiane nella Costituzione europea».

Bianca Gualtiero
salesia

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