Pastorale cittadina. Prepararsi alla cresima d’estate: a Montà la proposta per gli adulti

Nasce in maniera spontanea il percorso di catechesi per la cresima in età adulta che si tiene nel patronato di san Bartolomeo a postolo a Montà (Pd) nel periodo estivo. Quattro incontri che rispondo all’esigenza di quanti durante l’inverno non possono frequentare il corso e che hanno espresso il desiderio di accostarsi al sacramento della cresima.

Pastorale cittadina. Prepararsi alla cresima d’estate: a Montà la proposta per gli adulti

Nasce dopo alcune richieste arrivate al coordinamento di pastorale cittadina, il percorso di catechesi per la cresima in età adulta che si tiene nel patronato di San Bartolomeo a Montà nel periodo estivo. Quattro incontri che rispondo all’esigenza di quanti durante l’inverno non possono prepararsi ma desiderano accostarsi al sacramento.

Il primo incontro (tenutosi il 26 giugno) ha avuto l’obiettivo di spiegare la differenza fra cresima e confermazione. Il secondo, in programma il 5 luglio, intende approfondire alcuni effetti della presenza dello Spirito nella vita del Signore. «Nel quarto capitolo del vangelo di Luca – spiega don Massimo De Franceschi – si legge: "lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri". Quindi il primo segnale di chi vive nello Spirito è che si prende cura della realtà in cui vive, accorgendosi dei bisogni degli altri. Il secondo è la capacità di collaborare con gli altri, come Gesù ha saputo chiamare a sé i discepoli. La terza caratteristica delle persone che vivono nello Spirito è quella di trasmettere positività, come Gesù che sapeva guarire».

Il terzo incontro (9 luglio) affronterà il tema del bisogno di verità, autenticità e sincerità che tutti noi abbiamo nel cuore. «Saremo guidati – prosegue il parroco – dal discorso di Gesù che si legge nell’ultima cena del vangelo di Giovanni, quando dice che "lo Spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto"». 

L’ultimo incontro del 17 luglio cercherà di spiegare quali sono i frutti di una vita vissuta nello Spirito. «San Paolo – riprende don Massimo – nella Lettera ai Galati parla di un unico frutto dello Spirito diviso in nove parti: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Sottolineando che non basta ricevere un sacramento ma è necessario coltivarlo».

Quest’anno la proposta di catechesi ha preso il via dalla parrocchia di Montà, «ma – precisa il parroco – è aperta a tutta la cittadinanza e con i vicari della città abbiamo già pensato di mettere in cantiere per il prossimo anno un programma di incontri estivi che coinvolga l'intera città».

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