Pastorale familiare. Per crescere nello sguardo di cura verso le famiglie: il biennio di formazione parte con una settimana in montagna

Pastorale familiare. Riparte la proposta del biennio di formazione, dopo aver lasciato spazio ai Gruppi di discernimento sinodale, e lo fa con una nuova formula. Prima tappa del percorso è una settimana in montagna: 11 le coppie iscritte

Pastorale familiare. Per crescere nello sguardo di cura verso le famiglie: il biennio di formazione parte con una settimana in montagna

P iù breve ma più intensa la formula del nuovo Biennio di formazione in pastorale familiare. La proposta, che era stata messa in pausa per favorire lo svolgimento dei gruppi di discernimento sinodale, riprende per offrire alle coppie un percorso strutturato di approfondimento sulla vocazione matrimoniale e della pastorale delle famiglie. «Offrire attenzione alla pastorale delle famiglie – spiega il direttore dell’ufficio di Pastorale della famiglia, don Silvano Trincanato – non significa, in senso stretto, offrire il proprio tempo per organizzare i gruppi famiglia nelle parrocchie, cosa di per sé lodevole e buona, ma inserirsi nella società con uno sguardo di cura verso le famiglie, perché possano essere attive, partecipi alla vita in maniera consapevole e serena». Tradotto: «I risultati non si misureranno su quanti servizi inizieranno a muovere queste coppie, ma la loro maturazione di fronte a Dio e di fronte al mondo». Il biennio ha dunque cambiato forma: da appuntamenti quindicinali per due anni e qualche weekend, la proposta è stata concentrata in una settimana estiva in montagna, tre incontri lungo l’anno, e un’ulteriore esperienza forte, sempre in montagna, nell’estate successiva. La prima settimana comincia domenica 23 luglio nella casa alpina “Bruno e Paola Mari” della diocesi di Vittorio Veneto a Nebbiù, nel comune di Pieve di Cadore. Si prevedono giorni intensi: «Si lavora al mattino, mentre nel pomeriggio si lascia spazio alla relazione, alla coppia e alle famiglie, con attività e proposte meno di “studio” e più attente a relazione e spiritualità». Sono undici le coppie iscritte al percorso: a loro, in questa avventura, si aggiungono i loro figli, l’equipe formata da due coppie, suor Lia Pasquale e don Silvano Trincanato che si occupano degli adulti, e un’ulteriore piccola equipe di tre adulti e una giovane che seguono la proposta formativa dei ragazzi presenti alla settimana. Tra i relatori presenti si annoverano don Maurizio Rigato, prete di Padova e docente di Sacra Scrittura; Laura Bernardi che parlerà di Antico Testamento; Daniela Bruniera e Andrea Pozzobon, fino a poche settimane fa direttori dell’Ufficio famiglia della Diocesi di Treviso e lo stesso don Silvano Trincanato che interverrà sul sacramento del matrimonio. Saranno presenti anche Marco Annoni, psicologo e psicoterapeuta, e sua moglie, per gestire un laboratorio sulla relazione di coppia. L’attenzione alla famiglia, in tutti i campi, è anche un modo di portare un contributo di senso a dimensioni fondamentali della vita ordinaria quali la vita di coppia, il prendersi cura, l’impegno sociale e politico. «La cura personale e la cura della formazione – conclude don Trincanato – portano anche a saper guardare oltre i confini della parrocchia quando vi sono necessità o bisogni nella comunità. La pastorale della famiglia, insomma, è poter stare nel mondo in maniera significativa».

Parrocchie: corso sull’ecologia integrale

Sono aperte le iscrizioni al terzo corso nazionale di formazione sul tema “Accompagnare l’ecologia integrale nelle diocesi e sui territori”. Sei incontri online – organizzati e promossi da Focsiv, Caritas italiana e Fondazione Lanza – rivolti alle comunità e alle parrocchie, dal 2 ottobre all’11 dicembre con cadenza quindicinale – su temi concreti di conversione ecologica e fratellanza universale volti alla custodia e alla cura dei territori per una partecipazione fattiva al cambiamento non solo necessario, ma anche socialmente desiderabile. Sei incontri, previsti il lunedì 17.30-19.30, al cui centro sono tre tematiche inerenti la transizione, in particolare: verso i sistemi alimentari sostenibili e le politiche urbane per il cibo; quella energetica nello scenario della decarbonizzazione e le comunità energetiche rinnovabili e solidali e, infine, verso la finanza etica e l’adozione di scelte di investimento e di risparmio sostenibili e responsabili. Il coordinamento, la moderazione e il tutoring sono curati da Paolo Beccegato e Massimo Pallottino di Caritas Italiana; Marta Morgante, Claudia Alongi e Andrea Stocchiero di Focsiv e Matteo Mascia di Fondazione Lanza. Informazioni e iscrizioni, entro il 23 settembre: focsiv.it, caritas.it, fondazionelanza.it

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)