Pellegrinaggio in Terra Santa dal 17 al 27 agosto con don Di Donna. La meta è la tomba vuota del Signore risorto

«Il senso del pellegrinaggio in Terra Santa è giungere alla tomba vuota del Signore risorto: è questo che dico ai pellegrini che accompagno. Tutto il resto è certamente significativo, ma a partire da questa consapevolezza».

Pellegrinaggio in Terra Santa dal 17 al 27 agosto con don Di Donna. La meta è la tomba vuota del Signore risorto

A parlare è don Gianandrea Di Donna, che guiderà un pellegrinaggio – dal 17 al 27 agosto – nella terra dove Gesù visse la sua parabola terrena. È da circa trent’anni che ciclicamente viene riproposto e, rispetto alle tappe tradizionali, quest’anno si arricchisce con la visita al monte Sinai e al monastero di Santa Caterina, dove, secondo la tradizione, Dio apparve a Mosè nel roveto ardente. Iniziare il pellegrinaggio proprio da questo “punto” – sottolinea don Di Donna – ha lo scopo di «mostrare come, partendo dall’Antica alleanza raccontata nell’Antico Testamento, Dio avesse come meta quella di portare l’uomo alla libertà, non da un faraone ma dalla morte e dal peccato. Libertà realizzata in Cristo con la Nuova alleanza».

Dopo la tappa in Egitto il gruppo si sposterà in altri luoghi legati alla Storia della salvezza: nella regione della Giudea con Betlemme, a Hebron (con le tombe dei patriarchi); in Galilea a Nazareth e Banias (o Cesarea di Filippo) dove Gesù pronunciò le parole «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Mt 16,18). Inoltre altre tappe significative saranno a Burquin, in Samaria, dove si ricorda l’episodio dei dieci lebbrosi di cui uno solo ritornò a ringraziare Gesù e a Nablus dove si trova il pozzo di Giacobbe: lì avvenne l’incontro del Signore con la donna samaritana. In mezzo ci saranno diverse altre tappe con l’approdo a Gerusalemme, «compimento e punto culminante del nostro pellegrinaggio, giungendo al Santo Sepolcro per rivivere la Pasqua». Nel viaggio saranno affrontati aspetti storici e archeologici; inoltre nei vari luoghi incontrati i pellegrini si soffermeranno sui testi biblici corrispondenti. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni si può contattare direttamente don Di Donna: giandreadidonna@gmail.com o 347-6360814.

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