Pontecasale. La Via Crucis della vita

Pontecasale. Si tiene il venerdì santo e nasce dalla sinergia tra parrocchia, coro giovani Joy, Confraternita dei Santi Angeli Custodi e Comunità Faro

Pontecasale. La Via Crucis della vita

Sarà “La Via Crucis della vita” quella che si terrà nella parrocchia di Pontecasale il venerdì santo alle ore 20.30. Una processione lungo via Liston, con quattro stazioni – a Villa Renier, al monumento ai Caduti e Reduci e al capitello in patronato – che vuole aprire menti, cuori, occhi e che è il frutto di un lavoro sinergico fra parrocchia, coro giovani Joy, Confraternita dei Santi Angeli Custodi e Comunità Faro. «La proposta della Via Crucis c’è sempre stata – spiega don Leopoldo Zanon, parroco dell’unità pastorale di Candiana, Arre, Arzercavalli, Pontecasale e Fossaragna – Quest’anno abbiamo pensato di valorizzarla e mettere insieme le forze della comunità, perché in una realtà piccola come la nostra, lavorare insieme è l’unica strada per dare vita a un appuntamento che sia sentito e partecipato. Ridare nuovo smalto a questi momenti forti è un modo per aiutare le persone a pregare e sentirsi coinvolte». Ci saranno quindi quattro stazioni, raffigurate dal vivo, i canti, le riflessioni tratte dai testi della Via Crucis di papa Francesco del 2020. Il “dietro le quinte” vede un gran fermento di tante persone che si danno da fare per cucire i vestiti, preparare la scenografia, allestire le stazioni, scrivere i testi, provare i canti. Ogni gruppo ha un proprio compito, l’affiatamento è molto forte, si lavora insieme con grande gioia per un obiettivo comune: il bene della parrocchia e della comunità tutta, il coinvolgimento delle persone.

«A noi spettano i canti, eseguiti senza strumenti – racconta Federico Cecchinato, direttore del coro – ma diamo una mano anche fra i figuranti, nella processione e nelle stazioni. Siamo molto uniti e prima di tutto siamo un gruppo di
amici che con gioia si trova per animare la liturgia e per stare insieme. Sentiamo un caloroso abbraccio che ci tiene uniti». Alla Confraternita dei Santi Angeli Custodi spetta invece l’allestimento in chiesa del prezioso apparato ligneo dorato di fine Settecento, ma anche l’accompagnamento della processione con la tipica cappa bianca. «Abbiamo una lunga storia alle spalle: lo statuto risale all’epoca della Repubblica della Serenissima – racconta Mauro De Marchi, referente della confraternita – Le priorità erano carità, preghiera e solidarietà. Ora la solidarietà e la carità sono rivolte principalmente alla comunità, la preghiera e la devozione ci guidano da sempre. La Via Crucis di quest’anno inviterà la comunità tutta a riflettere, a riappropriarsi di questa tradizione e farla ritornare presenza viva della nostra quotidianità». La confraternita ha sempre collaborato ai riti della Settimana Santa, alla processione del Corpus Domini,
nelle Quarant’ore di adorazione e da alcuni anni è stata riproposta anche la festa degli Angeli custodi, il 2 ottobre, da cui prende il nome. Preservare tradizioni e cultura locale sono anche gli obiettivi della Comunità Faro, avviata l’anno scorso a Pontecasale, nata da quella di Candiana ed entrambe legate alla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, firmata nel 2005 nella città portoghese di Faro. «Ci siamo prefissati di preservare, sì, le tradizioni – specifica Chiara Brazzo, referente – ma di ideare anche manifestazioni che portino interesse, in modo da dar vita ad attività economiche che abbiano un ritorno sul territorio. Quest’anno abbiamo deciso di collaborare nell’allestimento della Via Crucis per far sentire i fedeli più vicini alla celebrazione e far rivivere quel senso di appartenenza che c’era un tempo e che oggi si è un po’ perso. Dobbiamo prenderci cura della nostra comunità e anche le celebrazioni religiose possono aiutare a far rinascere il senso di comunità e a riaffezionarsi così ai momenti forti del tempo liturgico».

Piove di Sacco

Le parrocchie della città di Piove di Sacco – Arzerello, Madonna delle Grazie, Sant’Anna, Piovega, Duomo, Tognana e Corte – si ritrovano il 7 aprile, venerdì santo, per vivere insieme la Via Crucis cittadina. Appuntamento alle 20.45 davanti alla parrocchiale di Sant’Anna per poi raggiungere il Duomo, percorrendo – nella preghiera e nella riflessione – le vie Valeri, Paolo VI, Davila, Mazzini e le piazze Vittorio Emanuele II e Incoronata.

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