Preghiera per la pace. Un forte abbraccio al popolo ucraino

Preghiera per la pace. Numerose le persone partecipanti. Un silenzio “denso” ha accompagnato la preghiera di pace proposta dalla Chiesa di Padova il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, sul sagrato della Cattedrale. Attorno al “braciere di pace” si sono riunite – per essere vicini al popolo ucraino e invocare insieme la pace – numerose persone di tutte le età.

Preghiera per la pace. Un forte abbraccio al popolo ucraino

Hanno partecipato la comunità cattolica ucraina di rito bizantino, le associazioni e aggregazioni cattoliche solitamente impegnate nei percorsi e nella marcia per la pace (Azione cattolica, Agesci, Noi associazione, Csi, associazione Papa Giovanni XXIII, Focolarini, Acli, Csi...), la chiesa ortodossa greca, la chiesa ortodossa rumena, la chiesa ortodossa moldava, la chiesa luterana, la chiesa valdese metodista di Padova.

«La parola più significativa di stasera è la nostra presenza – ha sottolineato il vescovo Claudio – La preghiera per la pace trova una motivazione nelle parole di Giovanni XXIII nella Pacem in terris: se non si smontano gli spiriti per dissolvere la psicosi bellica... è difficile raggiungere la pace. Smontare gli spiriti... La nostra preghiera va prima di tutto a intaccare il nostro cuore». Il momento di preghiera si è concluso con un intenso canto a cappella, in lingua ucraina, di don Ivan Chverenchuk, cappellano della chiesa ucraina di rito bizantino presente in Diocesi di Padova.

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