Presepi da visitare per un “ultimo sguardo” alla Natività

È ancora possibile visitare alcuni presepi nel territorio della Diocesi, ma non solo.

Presepi da visitare per un “ultimo sguardo” alla Natività

A Cervarese Santa Croce il presepe artistico – realizzato dal 2004 dai “tosi del presepio” – rimarrà aperto fino a fine gennaio (tutti i giorni dalle 9 alle 20). Anche quest’anno, si legge nella pagina Facebook dedicata, la Natività è stata collocata in un tipico borgo Walser. «Alle pendici del Monte Rosa, nell’8° secolo, i primi coloni tedesco-alemanni iniziarono ad abitare le ostili terre d’alta quota. Case su più livelli molto ravvicinate creano un reticolo di passaggi per consentire gli spostamenti durante i lunghi, rigidi e nevosi inverni. Ambienti molto piccoli dove uomo e animale convivono. Far nascere Gesù in un ambiente così inospitale e gelido, ma ricco di calda umanità ci ricorda che la sua luce può raggiungere e riscaldare anche gli animi più cupi ed impenetrabili e far sì che tornino a splendere, qualunque sia l’inverno che stanno attraversando nella loro vita». Ancora due rappresentazioni – domenica 22 e 29 gennaio – per il presepe vivente di Coviderno, giunto alla 26a edizione, che quest’anno ha messo al centro la vita e le scelte di Maria, madre e discepola del Signore. Appuntamento, quindi, dalle 15 alle 18 delle ultime due domeniche del mese. Per ulteriori informazioni:codiverno.it

Fino a domenica 29 gennaio è possibile visitare il presepe artistico nella chiesetta dedicata alla Madonna Pellegrina a Lugo di Vicenza (in via Volpente). L’allestimento è stato curato, con un lavoro certosino, dal concittadino Severino Carollo (con il patrocinio del Comune). Questi gli orari di visita nei giorni prefestivi e festivi: 10-12 e 14-17; per informazioni ed eventuali visite settimanali: 0445-861330 (Mario Carollo). Il presepe artigianale di Calvene, in Contrà Maglio, è visitabile fino a questa domenica (tutti i giorni dalle 10 alle 18.30). L’idea di realizzarlo è venuta nel 2009 a Diego Pasin, che ha preso a modello per l’allestimento alcuni edifici del suo paese di origine e in particolare alla contrada dove era vissuto fino a vent’anni. Così, di anno in anno, il presepe si è arricchito della storia locale. Ogni anno, inoltre, le offerte raccolte sono state destinate a iniziative di solidarietà. Informazioni: presepecalvene. altervista.org Con un piccolo salto fuori Diocesi si può raggiungere il presepe di Bariola, che rimane aperto fino all’ultima domenica di gennaio (dalle 9 alle 22). Bariola è una contrada della frazione di Sant’Antonio a Valli del Pasubio e “accoglie” – per le strade, le piazzette, gli ingressi delle case, le stalle... – l’allestimento della Natività. Per informazioni: presepedi bariola.it

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)