Sacristi. Compito ecclesiale da “curare"

Sacristi. Due serate, in due sedi diverse, nell’ambito del “Gennaio alla liturgia”

Sacristi. Compito ecclesiale da “curare"

La carenza di sacerdoti, che devono seguire più parrocchie, richiede un impegno più attivo dei laici. Il sacrista è stato spesso confinato all’ambito della pulizia della chiesa, ma ora è necessario che egli senta di avere un vero ministero, con il quale può affiancare e aiutare il presbitero. Infatti, nel Messale Romano è scritto: «Esercita un ufficio liturgico anche il sacrista che prepara diligentemente i libri liturgici, le vesti liturgiche e le altre cose che sono necessarie per la celebrazione della Messa...» (OGMR nr. 105/a, capitolo III, Ministeri particolari, Gli altri compiti). È un ufficio liturgico, un compito ecclesiale. È indispensabile formare delle persone che siano competenti nel preparare tutto ciò che è necessario a una celebrazione; ma anche che siano consapevoli di avere a che fare con le realtà più sante, che conformino la loro vita a ciò che si compie nella celebrazione dei divini misteri così da non cadere nel pericolo dell’assuefazione e della banalizzazione. L’Ufficio diocesano per la liturgia, nell’ambito dell’iniziativa “Gennaio alla liturgia”, ha predisposto due serate per i sacristi e i candidati, con il direttore dell’ufficio, don Gianandrea Di Donna, in due sedi diverse: presso la casa di spiritualità “La Madonnina”, a Fiesso d’Artico, mercoledì 11 e 25 gennaio; e presso la parrocchia di Thiene, mercoledì 18 gennaio e 1 febbraio 2023 (entrambi gli incontri si terranno dalle 20.30 alle 22.30). Per informazioni e iscrizioni si può inviare una mail a iscrizioniliturgia@diocesipadova.it

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