San Lorenzo in Roncon. Sagra sempre più inclusiva

San Lorenzo in Roncon “Terzo atto” dell’estate, dopo grest e camposcuola: la comunità si ritrova in occasione del patrono. E, guardando a lui, propone l’iniziativa del “piatto sospeso”

San Lorenzo in Roncon. Sagra sempre più inclusiva

Dal 4 al 10 agosto torna la sagra di San Lorenzo in Roncon di Albignasego. «La sagra costituisce il “terzo atto” della nostra estate, dopo il grest durato tre settimane, che ha visto ogni settimana la partecipazione di 130 ragazzi guidati da una cinquantina di animatori, e il camposcuola frequentato da una cinquantina di ragazzi delle scuole medie e da una decina di quinta elementare – spiega il parroco, don Cesare Contarini – I criteri che ci hanno guidato sono l’inclusione, perché abbiamo cercato di ampliare la partecipazione alle nostre attività al maggior numero di utenti possibile; un’attenta formazione degli animatori; e una lunga preparazione dei vari appuntamenti». «I volontari che lavorano in sagra sono tanti, giovani e meno giovani, che aiutano nelle varie attività proposte, nella preparazione dei tavoli e nel disbrigo – aggiunge Roberta Voltan, presidente del circolo Noi parrocchiale – La sagra è l’apice di un lavoro di squadra iniziato a gennaio per riuscire a offrire sette belle serate in compagnia di buon cibo, gonfiabili per i più piccoli, bancarelle, pesca di beneficenza, il tutto allietato da buona musica. Lunedì 7 agosto, la serata sarà gestita dai giovani». La  novità di quest’anno è “The first music contest”, il concorso musicale che si svolgerà sabato 5 agosto. Il contest è aperto a band musicali, artisti singoli o gruppi corali di qualunque età che abbiano repertorio inedito o che interpretino brani di altri artisti. «Il concorso – spiega Voltan – ha l’intento di promuovere l’aggregazione giovanile e la scoperta di nuovi talenti, dando spazio alle realtà musicali del territorio e l’opportunità a cantanti, cantautori e musicisti di esprimere il proprio talento, accrescere le proprie competenze ed esibirsi su un palcoscenico, di fronte a una grande platea composta dal pubblico in sagra e a una giuria di esperti del settore». Il primo premio sarà il sogno di ogni musicista: la registrazione di due demo al Cem, studio di registrazione ad Albignasego. Tuttavia, la sagra patronale non è soltanto un’occasione per trascorrere qualche ora spensierata. È un momento che rafforza il senso di appartenenza e l’identità culturale della comunità stessa. Ma è soprattutto un motivo per conoscere san Lorenzo, diacono della carità, e ispirarsi ai valori che lo contraddistinguono, aderendo all’iniziativa del “piatto sospeso”: al momento dell’ordinazione del pasto, è possibile devolvere un’offerta che verrà utilizzata per le iniziative della Caritas parrocchiale. Giovedì 10 agosto alle 18.30 sarà celebrata la messa solenne di san Lorenzo. Per tutto il periodo della sagra, inoltre, rimarrà aperta la chiesa per chiunque desideri rivolgere una preghiera in modo particolare a san Lorenzo e conoscere la sua vita attraverso una pubblicazione a lui dedicata.

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