San Martino a Cazzago. È forte il desiderio di coinvolgere tutti

Giorni di festa a Cazzago, sabato 11 e domenica 12 novembre, in onore del patrono san Martino. Una festa “concentrata”, ma che si arricchisce della presenza del vescovo Claudio. Si parte sabato 11, alle 18.30, con la messa presieduta dal parroco, don Giuseppe Cavallini, alla quale segue, alle 19.30, la cena comunitaria in centro parrocchiale. La domenica mattina, poi, arriva il vescovo, che celebra la messa delle 10: prima, però, alle 9.15, incontra i residenti della casa di riposo “Tintoretto” inaugurata lo scorso 25 febbraio e aperta il 1° marzo. Al termine della messa è previsto un momento finale di saluto in patronato, dove è possibile anche acquistare il tipico dolce “Cavallo di San Martino”, preparato dalle signore della comunità, il cui ricavato servirà a sostenere le opere parrocchiali. Questa due-giorni è stata anticipata, domenica 5 novembre, dal “Mercatino dei ragazzi” in parrocchia, che è servito a sostenere la missione diocesana di Padova ad Adaba, in Etiopia, e al quale è seguita la castagnata. Anche i bambini della scuola materna, nei giorni del patrono, sono invitati in chiesa per ammirare la pala d’altare e la statua che raffigurano il santo che divise il suo mantello con il povero. «La comunità – racconta il parroco, don Giuseppe Cavallini – è viva ed è in fermento». In agenda, dopo i lavori di sistemazione di chiesa, canonica, campanile e scuola, anche quelli in centro parrocchiale. Il consiglio pastorale parrocchiale è reduce anche da un incontro, il 7 ottobre a Villa Immacolata, su pastorale giovanile e comunità. «Il desiderio – spiega il parroco – è quello di mantenere uno sguardo profetico e missionario. Dopo gli anni di missione in Brasile, desidero che la comunità sia sempre più missionaria e capace di annunciare il Vangelo, per incontrare e coinvolgere gli altri anche nelle cose piccole». (A. C.)