Suor Liduina Meneguzzi. 20 ottobre, a vent’anni dalla beatificazione

«Sì, volentieri, subito!»: sono queste le tre parole su cui si è fondata la vita di Liduina Meneguzzi, di cui il 20 ottobre si ricorda il 20° della beatificazione.

Suor Liduina Meneguzzi. 20 ottobre, a vent’anni dalla beatificazione

Massimiliano e Samantha sono una coppia di sposi che pochi anni fa ha sperimentato la gioia di diventare genitori. Nel percorso di ricerca di un figlio e durante la gravidanza di Samantha, si sono affidati nella preghiera a suor Liduina; allo stesso modo hanno fatto Elisa e Federico, Caterina e Andrea, Teresa e Matteo, Anna e Luca, e moltissimi altri genitori.

«Il 20 ottobre le suore Salesie festeggiano il 20° anniversario della beatificazione della loro consorella Liduina Meneguzzi – ricorda suor Bianca Gualtiero, che da anni accoglie chi si reca a pregare alla sua tomba, nella cappella di corso Vittorio Emanuele II a Padova – Questi vent’anni, da quando Giovanni Paolo II la elevava agli onori degli altari, sono stati ricchi di incontri e di preghiere». Alle 17 di giovedì 20 viene celebrata una messa nella chiesa di Santa Croce, alla presenza non solo delle famiglie, ma anche di militari, medici, infermieri e di quanti si ritroveranno nel nome di questa semplice e umile suora, in segno di ringraziamento per le numerose intercessioni. Liduina Meneguzzi – nata a Giarre di Abano Terme il 12 settembre 1901 da una famiglia di contadini, seconda di sette figli – cresce tra molti sacrifici ma con la consapevolezza di essere amata dal Signore. Rimasta orfana del padre, dovrà attendere i 25 anni per entrare nell’istituto delle suore di San Francesco di Sales, dove rimarrà per undici anni occupandosi delle ragazze del collegio. Nel 1937, con altre consorelle, parte per l’Etiopia, dove sono presenti i padri cappuccini; due anni dopo scoppia la guerra e la giovane si ammala di un tumore all’intestino, a seguito del quale muore a 40 anni: è il 2 dicembre 1941. Sepolta tra i soldati italiani, rimane in terra d’Africa fino al 1961, poi le sue spoglie rientrano a Padova.

«Facendola conoscere e pregare da coloro che avevano bisogno, abbiamo cominciato a ricevere tante testimonianze e un giorno accogliamo la notizia dell’avvenuto miracolo – prosegue suor Gualtiero – Un giovane aveva avuto un incidente molto grave a Limena, era entrato in coma e ricoverato in terapia intensiva al Giustinianeo. Un sacerdote di Abano Terme, incontrando i genitori, dona loro un’immaginetta di suor Liduina dicendo: “Hanno sempre detto che questa suora era una santa, mettetela alla prova, fate una novena”. I genitori la iniziano e il nono giorno il ragazzo si sveglia, chiedendo da mangiare: da allora è rimasto in salute. Questo è il miracolo che l’ha portata alla beatificazione il 20 ottobre 2002».

Liduina non ha fatto cose eclatanti, ha vissuto la vita su tre semplici parole: «Sì, volentieri, subito!», mettendole in pratica a ogni richiesta d’aiuto che le veniva rivolta, e continua a farlo dal cielo donando quanto le persone quotidianamente le chiedono.

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