Terrassa Padovana. Ricollocazione dell’amata icona della Beata Vergine della Misericordia

La festa della ricollocazione sarà mercoledì 19 luglio, alla presenza del vescovo Claudio. Il via da piazzale Gasparotto, dietro la chiesa parrocchiale, alle 20.45: da qui un corteo di motocicli scorterà la sacra immagine per il paese. L’arrivo in santuario è previsto alle 21.30 e il quadro verrà ricollocato nell’abside, dopo una riflessione e la benedizione del vescovo. La serata terminerà con un rinfresco in compagnia e fuochi d’artificio. Del recupero dell’opera si è occupata la restauratrice Valentina Volpin, con la guida della Sovrintendenza. Grazie ad accurati studi agli infrarossi, il lavoro ha ripristinato linee e colori originali, compromessi dal tempo e coperti da stoffe. La tela è particolarmente cara ai fedeli, che da oltre cinque secoli la considerano protettrice e guaritrice, dalla peste medievale fino al Covid. Testimonianze del culto risalgono a fine Quattrocento: si narra che la Madonna sia apparsa a un ragazzo sordomuto e gli abbia dato la parola, con l’invito a erigerle un santuario per pregare contro un’epidemia. La sacra icona nel tempo è stata intercambiata con altre immagini per danni o furti. L’ultima sembra un antico ex voto di fine Settecento e nei tre anni di restauro è stata sostituita da una versione contemporanea dell’artista Annamaria Trevisan. Una costante dell’immagine, comunque, resta da sempre il suo invito a meditare con Maria e Gesù, per ottenere grazia e misericordia dal Padre.