Un Avvento che ci “sfida”. La scelta del vescovo Claudio di visitare alcune realtà della Diocesi

Il vescovo Claudio ha scelto, anche quest’anno, di visitare alcune realtà della Diocesi. Ogni domenica “evidenzierà” alcuni temi e una buona pratica

Un Avvento che ci “sfida”. La scelta del vescovo Claudio di visitare alcune realtà della Diocesi

Il vescovo Claudio desidera celebrare – come già avvenuto nell’Avvento dell’anno scorso – in alcune comunità parrocchiali della Diocesi che non ha ancora avuto modo di incontrare e assieme a loro dedicherà particolare attenzione ad alcune tematiche ed emergenze di questo tempo che si tramutano in povertà non solo economica per tante famiglie e persone. Sono quindi quattro le tappe che compongono il viaggio del vescovo attraverso il territorio diocesano, oltre alle due consuete visite al carcere e all’ospedale a ridosso del Natale.

La prima domenica di Avvento don Claudio è presente nella comunità di Caltrano, dove presiede la messa alle 10.15 nella chiesa parrocchiale. Al centro viene posta la riflessione sull’emergenza climatica e la crisi energetica e la scelta è ricaduta su Caltrano perché qui sono stati sviluppati importanti progetti dal punto di vista dell’attenzione all’ambiente: un sistema di rilevamento delle precipitazioni e una stazione di monitoraggio sulle latifoglie. L’obiettivo è lo sviluppo di un sistema di osservazione per capire come e quanto le piante reagiscono ai cambiamenti climatici tramite bio-indicatori, uno dei quali è il tartufo. Dopo la celebrazione, don Claudio visita la stazione di rilevamento in località Tezze assieme a suor Francesca Fiorese, direttrice dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, che ha curato la realizzazione del primo cammino Laudato si’ in Diocesi, inaugurato a maggio 2022 a Faedo, sui Colli Euganei. È un percorso che unisce la conoscenza e la sensibilità ambientale con l’aspetto spirituale, uno dei segni dell’attenzione della Chiesa al creato.

La seconda domenica di Avvento il vescovo sarà a Cartura, dove celebrerà la messa alle 10; al centro della giornata è posta la problematica della povertà educativa, una vera e propria emergenza del nostro tempo. Mons. Cipolla per l’occasione avrà un incontro con i giovani della comunità.

La terza domenica di Avvento ci sarà la visita alla parrocchia di San Bonaventura di Cadoneghe con la messa alle 10. Nella giornata che in Diocesi è dedicata alla carità, il focus si porrà sul tema drammatico della povertà con un’attenzione particolare all’emergenza abitazione e al caro bollette che sempre più famiglie non riescono ad affrontare. Don Claudio sarà in una comunità che si è distinta per aver realizzato e portato avanti, come le altre comunità della Diocesi, il progetto ideato per l’anno pastorale 2020-21 “La carità nel tempo della fragilità”. Nell’occasione ci sarà un incontro con i volontari della Caritas parrocchiale e del Centro di ascolto vicariale.

La quarta domenica di Avvento il vescovo sarà ad Asiago, dove celebrerà la messa nel Duomo di San Matteo alle 11. Al centro della visita ci saranno gli anziani che vivono ogni giorno sulla loro pelle la fragilità e la solitudine. Sull’Altopiano dei Sette Comuni si trovano tre case di riposo (e il vescovo ne visiterà una), un’università della terza età e il centro Auser (opera a sostegno delle persone sole e in difficoltà, e in particolare degli anziani, per alleviarne il disagio e la solitudine).

Preghiera in famiglia di fronte all’angolo bello
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Anche quest’anno viene riproposta una modalità quotidiana per vivere l’Avvento in famiglia. Sono disponibili semplici testi per poter pregare in famiglia in un momento della giornata individuato insieme, meglio se di fronte a uno spazio appositamente allestito che ricordi la dimensione spirituale, l’angolo bello. Per informazioni su tutti i materiali disponibili: diocesipadova.it

Quattro “sfide” che interpellano ciascuno di noi

Quattro i temi su cui vuole richiamare l’attenzione il vescovo Claudio: crisi energetica ed ambientale, povertà educativa, emergenza abitativa ed energetica, povertà relazionale.

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