Veglia vocazionale, 8 maggio. Benedetti i pellegrini in partenza per la Gmg di agosto a Lisbona

C’era una croce possente – lunedì scorso all’ingresso della Cattedrale – ad accogliere i giovani partecipanti alla veglia di preghiera per le vocazioni, durante la quale sono stati benedetti i pellegrini che, in agosto, parteciperanno alla Gmg di Lisbona.

Veglia vocazionale, 8 maggio. Benedetti i pellegrini in partenza per la Gmg di agosto a Lisbona

Era la croce “Voca me”, preparata per la rievocazione del naufragio di sant’Antonio, che si è tenuta a Capo Milazzo, in Sicilia, il 27 marzo 2021. È stata realizzata da Mariagrazia Toto con i legni delle imbarcazioni naufragate negli ultimi anni nello stretto di Messina. Accolti dalle braccia di questa croce, i giovani – accompagnati dai loro educatori, parroci e vicari parrocchiali, sono stati coinvolti in una “narrazione di vocazioni”: di Chiara e Nicolò, giovani sposi e genitori; di
Silvia, consacrata all’Ordo Virginum; di don Cipolla, vescovo di Padova; di fra Gabriele, minore convenutale. Ciascuno ha donato la propria storia, consegnando ai giovani – oltre che una domanda – un aspetto del “sussurrare di Dio al cuore di ciascuno di noi”: l’incontro iniziale con il Signore, la ricerca vocazione, la scelta e la dimensione della fedeltà. «A un certo punto della mia storia – ha sottolineato il vescovo Claudio – ho capito che non ero io che avevo scelto Gesù, ma lui aveva scelto me. Aveva disegnato la strada per me. E ora mi chiedo: se non mi fossi fidato, sarei qui ora? Sarei ancora cristiano? Chiedo a ciascuno di voi: c’è un dialogo con Gesù per capire cos’è il meglio per la vostra vita?». A conclusione della serata, dopo un intenso momento personale e di adorazione, prima il vescovo e poi gli adulti presenti hanno benedetto i giovani in partenza per la Gmg. Il prossimo appuntamento, per tutto il Triveneto, è il 17 giugno alle 10: è il programma il pellegrinaggio alla tomba di sant’Antonio.

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