Voto Europa, voto consapevole. Tre serate in tre zone della diocesi

Tre serate in tre zone della diocesi, a partire dall'11 marzo. Il 29 aprile a Padova Gianni Borsa, corrispondente Sir da Bruxelles. Laici e religiosi associati, con l'ufficio diocesano di pastorale sociale, in campo per diffondere la conoscenza delle istituzioni europee in vista delle elezioni. L'obiettivo del progetto è formare e informare le coscienze, senza pretendere di sostituirsi a esse.

Voto Europa, voto consapevole. Tre serate in tre zone della diocesi

Tre incontri per capire e conoscere l’Europa e le sue istituzioni. È questo in estrema sintesi il programma delle serate organizzate da Azione cattolica, Noi, Agesci, Csi, Acli, religiosi e dall'ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Padova. Si comincia l'11 marzo da Santa Giustina in Colle alle 20.45 presso il teatro parrocchiale e si prosegue poi a Thiene il 25 marzo e il 1° aprile a Bagnoli. A condurre le serate e a dialogare con gli intervenuti ci sarà Alessandro Simonato, dottore di ricerca in diritto costituzionale e collaboratore di Aggiornamenti sociali. «Saranno delle vere serate formative, oltreché degli appuntamenti informativi – chiosa Francesco Simoni, presidente dell’Azione cattolica diocesana – l’obiettivo è quello di arrivare a un voto consapevole alle prossime elezioni europee».

Tra il 26 e il 29 maggio, infatti,  tutti i cittadini europei saranno chiamati a eleggere i loro 750 rappresentanti all'Europarlamento. Un appuntamento importante nella storia continentale, sia perché arriva a 40 anni dalla prima elezione sia perché, per la prima volta, non parteciperanno gli elettori britannici a seguito dell’ormai imminente Brexit. «L’esigenza di parlare d’Europa si è dimostrata molto sentita dai nostri associati – continua Francesco Simoni – così abbiamo pensato di organizzare un momento di confronto per capire fino in fondo il funzionamento dell’istituzione europea, senza proposte né indicazioni di voto. Come dice anche papa Francesco: “Formare le coscienze e non pretendere di sostituirle”».

«Organizzare questi incontri – fa eco suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio di pastorale sociale – fa parte della nostra tradizione. Formare e informare affinché le persone siano elettori consapevoli. Il segno di essere presenti a questi momenti di confronto tutti insieme, associazioni laiche e religiose, è quello di una chiesa che esce e si impegna sul territorio, ascoltando e facendo sentire la propria voce».

Il primo passo per formarsi un’opinione è quello di informarsi, capire fino in fondo cosa si sta votando prima ancora di quale partito o movimento si vada a preferire. «La finalità della serata – chiarisce il relatore, Alessandro Simonato – non è quella di confrontarsi sui programmi elettorali, ma quella di offrire uno strumento formativo di base, con l’utilizzo di materiali che poi verranno resi disponibili, e vari link a cui poter accedere in seguito. L’idea è che queste informazioni possano essere utili affinché ognuno, con la propria sensibilità, possa poi leggere in modo più consapevole ulteriori approfondimenti e confrontare le visioni diverse sul futuro della Ue. Come cittadini ci troviamo a dover esprimere un voto ascoltando le diverse proposte politiche, ma a volte ci manca quelll’"abc" che ci permetta di comprendere dove si collocano quelle proposte».

Ultimo appuntamento in vista delle elezioni europee sarà con Gianni Borsa, corrispondente dal Bruxelles per il Sir, il 29 aprile al teatro delle scuole Don Bosco di Padova.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)