Beirut un mese dopo. Il racconto di chi ha vissuto i trenta giorni più tragici del Libano

A un mese dalla devastante esplosione che l’ha sconvolta, Beirut è ancora una città attonita. La gente scruta le nebbie che si sono depositate ancora più fitte sul futuro dell’intero Paese, che già prima della tragedia del 4 agosto stava attraversando una delle peggiori crisi della sua storia, come certifica la Banca Mondiale in un rapporto appena pubblicato in collaborazione con le Nazioni unite e l’Unione europea.

Beirut un mese dopo. Il racconto di chi ha vissuto i trenta giorni più tragici del Libano
«Il disastro aumenterà la contrazione economica e aumenterà il tasso di povertà, che già stavano oltre il 45 per cento», scrivono gli esperti, i quali stimano in 4,6 miliardi di dollari la misura dei danni provocati dall’esplosione. Una somma enorme a cui si aggiunge una perdita economica che potrebbe arrivare a 3,5 miliardi di dollari, impattando principalmente sui settori dell’alimentare, dei trasporti e dei beni culturali.Il numero delle vittime intanto è salito a 190, quello dei feriti a 3.500, mentre tre persone...