Conta dei danni in corso nella Bassa Padovana

Segnalazioni arrivano da molti comuni coinvolti nel passaggio della perturbazione della scorsa notte. Le maggiori conseguenze si registrano a Piacenza d'Adige. Ma non è esente nemmeno l'Alta Padovana.

Conta dei danni in corso nella Bassa Padovana

È Piacenza d’Adige la località padovana più colpita dal passaggio di una forte perturbazione la notte scorsa. Nella località della Bassa Padovana è stato soprattutto il vento forte a provocare danni a coltivazioni e strutture agricole in un’area vocata alla coltivazione di frutta e verdura, ma anche alla viticoltura. Le raffiche di vento hanno abbattuto alcuni filari di vigneti, arrivando a spezzare anche i robusti pali in acciaio che sostenevano le viti, spiegano i tecnici di Coldiretti Padova che in queste ore stanno raccogliendo le prime informazioni dagli agricoltori. Danneggiate anche le coltivazioni di mele e pere, colpite in parte anche dalla grandine.

Segnalazioni simili arrivano anche da Castelbaldo, Sant’Urbano, Masi e immediati dintorni. Vento forte e grandine hanno provocato danni circoscritti in altre località della provincia, a Sant’Angelo di Piove di Sacco, Villanova di Camposampiero e San Giorgio delle Pertiche, in corso di verifica da parte del Condifesa Padova, il consorzio che si occupa delle assicurazioni in agricoltura e nell’indennizzo delle perdite di prodotto o dei danni alle strutture. È questa infatti la principale e la più efficace forma di protezione contro le avversità atmosferiche ed eventi come grandine, vento forte, allagamenti, siccità, colpi di calore, gelate precoci o tardive. Le aziende hanno la possibilità di sottoscrivere delle assicurazioni agevolate per difendere la produzione e, di conseguenza, il proprio reddito.

Questa estate, ricorda Coldiretti Padova, è segnata dal passaggio di continue perturbazioni che lasciano dietro di sé conseguenze più o meno gravi per l’agricoltura. Già nelle prossime ore è atteso il passaggio di una nuova ondata di maltempo che interesserà anche la nostra provincia. In ogni caso il clima e i suoi effetti condizionano intere annate: d’estate, in particolare, se non piove sono la siccità e il caldo a creare problemi in agricoltura. Si tratta di mutamenti climatici con i quali gli imprenditori sono chiamati a confrontarsi e a calibrare i propri interventi e investimenti, sfruttando anche le opportunità di finanziamenti e di strumenti come le assicurazioni che ormai coprono ogni genere di rischio e coltivazione, offrendo un valido “ombrello” contro l’imprevedibilità e la violenza degli eventi atmosferici. Non ci stancheremo mai di ripetere che gli investimenti, pubblici e non, per la prevenzione e la gestione del rischio non sono soldi buttati ma consentono di risparmiare somme ben più ingenti in caso di danni estesi.

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